museum 1915-18
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
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景点印象
We were completely surprised at how fantastic this museum is. We visited the one in Kobarid, Slovenia during this trip which we had heard much about. Finding the 1915/1918 Museum in Mauthen was a surprise and we thought it would be very small. However, we ended up spending between 4 and 5 hours there. Be sure to get the English audio guide if that is your language. That's part of what took so long. The audio guide goes into great depth about each exhibit. Also, we visited the temporary exhibit in the basement first. That was also excellent and served as a good overview before the more in depth permanent exhibits.
While I must admit my interest in this museum will be biased, as I am particularly interested in the military history of this region in WW 1, my wife would not have said the same before visiting this outstanding museum for the first time. Even though it is relatively small in size, the message and information this museum conveys is immense.This museum is just as much a Peace Museum as it is a military one. What makes it so different is that it incorporates the human perspective of the simple soldiers that fought on this lesser known front in WW1. There is no overt patriotism or good guys vs bad guys message in the displays, just the folly of politics pitting common men from both sides of the conflict against each other and the ever-present elements of nature (avalanches of snow and rock, freezing temperatures and the mountains themselves) We witness life from both sides and recognize the similarities of what it was like to suffer being a soldier.The description of ALL displays in the museum are in German, Italian and English. However the English description is contained in a folder available for the ticket booth. This is lucky for English speakers as most often English is not included and if so - only very fleetingly. For those visitors that know nothing about the "War in the Mountains" and have some interest to learn more, then a visit to this fine museum will provide a good foundation of the entire front line stretching from the Swiss border in the West to the mountains of today's Slovenia and NE Italy the in the East.
Fondamentale la doppia/tripla spiegazione di ogni reperto. Grande passione da parte delle guide (che parlano italiano molto bene o conoscendo i propri limiti si esprimono in più anomimo inglese...).Ottima la qualità dei reperti e l'allestimento delle sale. Anche se la location del museo di Rovereto è tutt'unaltra cosa qui chi ha voglia di imparare o verificare quello che sa può passarci anche due giornate piene. Splendida la seconda parte dedicata alle divise (anche se non è un'esposizione permanente e presto sarà dismessa.
Sehr anschauliches Museum das ausführlich den ersten Weltkrieg in den Alpen erklärt. Viele Fotografien, Auszüge aus Briefen und Orginalgegenstände der Soldaten, vor allem österreichischer und italienischer, zeichnen ein beklemmendes Bild dieses Wahnsinns. Wer schon in den beschaulichen Höhen der Umgebung gewandert ist, wird die vertrauten Gipfel auf vielen Karten wiederentdecken.Für kleine Kinder auch aufgrund der Fotos von Opfern nicht geeignet (und auch noch nicht erklärbar).
Un museo straordinario, che mi ha stupito sotto molti aspetti. Propone un'antologia fotografica enorme ed unica (un numero impressionante di fotografie sulla vita comune e sul fronte mai viste prima), raccontando con precisione le varie fasi del conflitto dall'esordio alla conclusione. Numerosi i reperti fisici (dalle uniformi, alle armi, ai vari dispositivi bellici, agli attrezzi di vita quotidiana) bel collocati e spiegati. Ottime le ricostruzioni con manichini della vita in trincea (assolutamente realistiche e non pacchiane). Mi aspettavo il solito museo di stampo tedesco, dove pochi reperti sono "montati ad arte" per essere appariscenti, ed invece ho trovato un museo veramente ricco. Complimenti al curatore. Una visita ben fatta riempie tranquillamente due ore, ma un appassionato ci può passare anche una giornata o più.... La cosa che ho apprezzato di più è stata la capacità di presentare il conflitto "super partes": con delicatezza si presentano tanto i militari austriaci quanto gli italiani, come fratelli... E da lì si evince l'assurdità della Grande Guerra, come della guerra in generale...
Dieses Museum stellt umfangreich den ersten Weltkrieg an der österreichisch-italienischen Grenze dar. Absolut sehenswert!
ottimo museo rievocativo della grande guerra. il paesino offre diverse soluzioni turistiche molto interessanti
Il museo della grande guerra si trova a Mauthen a circa 20 minuti di macchina dal confine Italiano (passo Monte Croce Carnico), il materiale esposto è molto interessante, quello cartaceo (foto, documenti storici ecc.) molto esaustivo e anche il materiale bellico è ben conservato e con un assortimento notevole per l'esercito Italiano e Austriaco, bella anche la ricostruzione di una baracca/ricovero con manichini e "arredamento" per far rivivere la vita in trincea dei poveri soldati. Ci sono stato più di un anno fa e ricordo che nel periodo invernale è chiuso.Merita una visita per gli appassionati del genere!
Il museo della grande guerra si trova a Mauthen a circa 20 minuti di macchina dal confine Italiano (passo Monte Croce Carnico), il materiale esposto è molto interessante, quello cartaceo (foto, documenti storici ecc.) molto esaustivo e anche il materiale bellico è ben conservato e con un assortimento notevole per l'esercito Italiano e Austriaco, bella anche la ricostruzione di una baracca/ricovero con manichini e "arredamento" per far rivivere la vita in trincea dei poveri soldati. Ci sono stato più di un anno fa e ricordo che nel periodo invernale è chiuso.Merita una visita per gli appassionati del genere!
Per gli appassionati di storia della Grande Guerra è assolutamente doveroso visitare questo museo. Attrezzato ed organizzato come SOLO la mentalita' tedesca puo' fare. Tutto è perfetto. Ogni oggetto è adeguatamente classificato senza alcun errore (a differenza di qualche ns. museo-imitazione...). Vaste sale di reperti della guerra recuperati soprattutto sul fronte locale: Pal Piccolo, Pal Grande e Freikofel. Vasta e ben curata la zona fotografica. Perfette le trincee ed i baraccamenti ricostruiti. Fondamentale la professionalita' dell'associazione Dolomitenfreunde - Amici delle Dolomiti fondata dal Colonnello Walther Schaumann. L'ho incontrato durante un'escursione una quindicina di anni fa. Quando si è presentato ed ho sentito il nome sono rimasto impietrito dall'emozione!
Ideal für einen Regentag. Sehr interessant und z.T. bedrückend. Eigentlich ein Muss, auch bei gutem Wetter :-)
Aperura: dal 15 maggio al 15 ottobre, lunedì/venerdì 10,00 -13,00 e 15,00 - 18,00.Didascalie ed audio guide in Italiano. Nelperiodo 15 ottobre - 15 marzo il museo può essere visitato, in gruppi di almeno dieci persone, su prenotazione
Molto interessante anche per piccoli. Se accompagnati nella visita possono appassionarsi alla nostra storia, molto importante per non dimenticare. Ben tenuta e ben organizzata. Interessante anche la mostra sui "camerati" a quattro zampe compresa all'interno del museo. Sicuramente da non perdere.
Quante fotografie!!! Quasi più interessanti dei reperti (e ce ne vuole!). Ad un certo punto c'è anche una ricostruzione e ti sembra di essere in mezzo a quel periodo storico: che brividi!! complimenti agli Amici delle Dolomiti
Il piccolo museo raccoglie una quantità incredibile di reperti della I guerra mondiale (scritti, armi , divise , cimeli diversi , ricostruzioni degli accampamenti ecc) Credo sia una scelta obbligata per coloro che si trovino nei paraggi e soprattutto prima di avventurarsi nelle escursioni sulle montagne circostanti sui sentieri e le postazioni che sono state riportate alla luce . Il costo del biglietto è molto contenuto ( famiglia € 12)