hohenhof

The house itself is an impressive Jugenstil edifice and the exposition is interesting as well. The area the house is in is very much worth a stroll too.

Ja, das Gebäude und die Einrichtung ist interressant und sehenswert. Aber, eigentlich hat das Gebäude mehr verdient. Irgendwie wirkt das, wie auf halben Wege stehengeblieben. Respekt aber für diejenigen, die sich um das Gebäude redlich bemühen

Lohnt unbedingt, weil es eine einzigartige Jugendstilgesamtkomposition ist (Garten, Architektur, Möbel und Gemälde)Leider ist diese Juwel nur nach genauer Prüfung der Öffnungszeiten zu besuchen. Sehr gute Parkmöglichkeiten.

Hagen e' una cittadina ai margini del bacino della Ruhr, del quale condivide una tradizione di forte passato industriale, non concretizzatosi pero' solo nell'attuale patrimonio di archeologia industriale, bensi' anche in opere d'arte e mecenatismo. L'Hohenhof di Hagen rappresenta uno spaccato particolarmente affascinante di tutto cio: si tratta di una villa di inizio XX secolo progettata dal celebre architetto Henry van de Velde, in seguito noto anche per la sua partecipazione al Bauhaus. L'interno riporta ancora in originale lo studio dell'industriale e mecenate Osthaus, altri arredi Jugendstile (il Liberty tedesco) e una ricca collezione di diesgni autografi di autorevoli architetti: su tutti, Behrens e Bruno Taut.Nelle vicinanze e' possibile anche ammirare (solo dall'esterno, si tratta ora di abitazioni private) l'inizio di un grandioso progetto di villette - noto come Gartenstadt Hohenhagen - per artisti, purtroppo abbandonato dopo pochi ma pregevoli esemplari.Il complesso si trova in una zona al di fuori del centro citta' e conviene visitarlo giungendo in auto, oppure organizzandosi bene a priori prima di pianificare la visita. Il prezzo e' molto ridotto (3 euro, 2 per i ridotti). Unico neo: L'Hohenhof e' aperto solo di sabato e domenica