parco nazionale del pollino

Parco del Pollino is a huge park, which we crisscrossed in our tour of Basilicata. As it turns out, our favorite part was around Rotonda, where we spent two evenings. A highpoint of our stay was a five hour hike on a trail described in the Blue Guide and beginning near Rifugio Fasanelli. We learned soon enough that the Blue Guide directions had limited value and that the trail often was unmarked and undiscernible. As it happened, we met two local fellows, Vincenzo and Ivan, who had a bit of a map and some knowledge of the area. We managed to complete the trail and were treated to breathtaking mountain vistas, gorgeous spring geen forests, and patch after patch of wildflowers. We would gladly make that hike again, but this time with a map and perhaps a guide. The park headquarters were closed, and I'm unsure whether they might have had maps. When we inquired elsewhere about maps, we found no help. This park is truly a gem.

Salire su questo monte è incantevole, lunghe passeggiate immersi nel verde.da vedere assolutamente i pini loricati.

Il Primo Novembre con la mia famiglia abbiamo fatto un escursione nel "Parco Nazionale del Pollino".Situato a oltre 1300 metri di altitudine sull'appenino Calabro-Lucano si può ammirare infinite foreste di castagni, quercie, pini, abeti, respirando l'aria pura e vedendo un panorama unico e se si è fortunati vedere anche dei cervi, caprioli, lepri ecc.

Per chi come me vive in una grande metropoli, tra caos stress gentaglia e continue sollecitazioni negative, consiglio vivamente una settimana di pace in questo meraviglioso parco. Natura incontaminata, panorami mozzafiato, animali allo stato brado di ogni genere, possibilità di mille attività. Ormai faccio da spola Roma Lucania tutti i week end. Consigliatissimo

fantastico parco ricco di biodiversità per chi vuole stare a stretto contatto con la natura e creare un legame unico con essa ... i silenzi del bosco e i rumori degli animale viste panoramiche mozzafiato ... fantastico.

Eravamo 3 coppie di amici. Abbiamo trascorso, sulla neve, al Parco Nazionale del Pollino, un week end di febbraio. Abbiamo fatto una bellissima escursione in ciaspole e ci siamo divertiti con padelle e slittini.. Posto bellissimo e accogliete.. peccato che non ci siano piste sta sci..

A causa delle temperatura rigidissima e non essendo attrezzati pe fare un'escursione a piedi abbiamo fatto un giro a bordo della nostra panda 4x4 sui sentieri del Pollino. Alle prime ombre della sera lo spettacolo che ci siamo trovati difronte all'altezza di piano Ruggio è stato fantastico. Un paesaggio da favola con alberi maestosi in una cornice di bianca neve tutta da esplorare.

Lo frequento dal 1980, ben prima della sua istituzione del 1988, quando scoprii per caso un sentiero che saliva da Santa Domenica Talao (ero in vacanza a Scalea) e si perdeva fra i boschi. Amore a prima vista; da allora ci vado con frequenza almeno mensile. L'ho esplorato ormai tutto, a piedi in bici in moto e in 4X4, e non sono stanco, anzi ogni volta che torno a casa dal parco comincio a pensare alla prossima. E' il parco naturale più grande d'Italia: non aggiungo altro se non andate a visitarlo.

Parco meraviglioso. Tra sentieri immersi nei boschi, torrenti e cascatee tutto quel verde è un vero paradiso in cui rilassarsi.

Li tutto è bello, al di fuori della centrale elettrica (termovalorizzatore) Le persone sono molto cordiali e il cibo ottimo.

saliti per il lungo percorso di 8 km che porta nella vallata dei pini loricati alle spalle della catena montuosa..siamo arrivati nel ''giardino degli Dei''.. un posto particolare dove si trovano diversi pini loricati centenari.. in questo posto cè tanto da ammirare... consigliato a chi ama il trekking e l'escursionismo in generale..

bello circondato da tanto verde tanti castagneti e un panorama da mozza fiato gente moto cordiale e la prima domenica di novembre c'è la tradizione che anche i castagneti privati si può accedere tutti liberi alla raccolta di castagne.

Ho avuto modo di visitare il Parco Nazionale del Pollino 4 anni fa, da allora ci ritorno ogni anno. Grazie ai consigli di una guida e dipendente del Parco riuscii, in una splendida giornata di sole, partendo dal Colle dell' Impiso a giungere sui Piani del Pollino, al cospetto dei famosi "Pini Loricati" di cui tanto avevo sentito parlare. Quando abbracciai i due "ballerini o danzanti" non potetti fare a meno di gridare la mia gioia, ringraziare lassù per quel panorama meraviglioso e indimanticabile che si offriva ai miei occhi e sensi.... Fu amore a prima vista. Ci sono ritornato altre tre volte, sempre da solo (anche se so che non è prudente) e sono giunto sulla cima di Serra di Crispo, della Serretta della Porticella, della Serra delle Ciavole, partendo anche dal Santuario della Madonna del Pollino o da un sentiero sottostante che mi ha fatto incontrare la sorgente di acqua freschissima "Pittacurc", oltre a quella che già conoscevo: "La spezzavummola" del Piano Gaudolino. L'ultima volta la fortuna mi ha girato le spalle, metereologicamente parlando: giunto alla Grande Porta ha cominciato a piovere di brutto, alle pendici della Serretta ha iniziato anche a grandinare con lampi e tuoni molto vicini e la nebbia (o le nuvole?) che mi avvolgeva e mi impediva la vista oltre 5-6 metri. Confesso di aver avuto un pò di fifa, anche perchè, oltre a non vedere più niente, cominciavano a formarsi ruscelletti e avvallamenti pieni d'acqua, e malgrado l'equipaggiamento sono tornato in albergo bagnato fradicio. Ma non mi dò per vinto, ci ritornerò sicuramente perchè vorrei salire anche sul Pollino e sul Dolcedorme, e anche perchè vorrei ancora incontrare quella mandria di una trentina di cinghiali che ebbi la fortuna di incontrare e di fotografare un paio di anni fa, a meno di 20 metri, sul Colle Ruggio.... E comunque posso dire che qui, sulla terra, io ho potuto ammirare le bellezze incomparabili ...... del "Paradiso-Giardino degli Dei"!

Un parco più grande della Valle D'Aosta, con un ente che sta cercando di reintrodurre il grifone, e che tenda di proteggere i famosi pini loricati... la bellezza della natura di quest'area vi farà dimenticare la noiosa tecnologia, consiglio assolutamente.

Bellezza naturale, posti fantastici ed incantati. Panorami mozzzafiato e suggestivi. Natura allostato puro, paradiso per gli escurzionisti visti i numerosi sentieri da esplorare.