lago di pilato

Percorso abbastanza impegnativo se non si è allenati, ma ne vale decisamente la pena: posto tra i più suggestivi che abbia mai visto e ne ho visti diversi. Bello sia il percorso che, ovviamente, il lago - o i laghi, dipende dal periodo. Sembra davvero di essere alla fine del mondo, un posto incantato e per fortuna non facilissimo da raggiungere. Ricordatevi di portare da bere, non ci sono fonti lungo il cammino.

Se, come il sottoscritto, non siete allenati/sportivi e vi affaticate subito (anche se siete relativamente giovani, sempre come il sottoscritto) mettete in conto che potreste impiegare anche 5 ore in tutto per raggiungere il lago partendo da Foce, attraversando il bosco e le cosiddette "svolte" per poi iniziare il percorso che porta al lago tra valli in salita che sembrano non finire mai.E proprio quando non ce la fate più, comparirà davanti a voi un'ultima vallata, per fortuna in discesa, dove si staglia azzurro il MERAVIGLIOSO lago di Pilato.Rispettatene il fragile ecosistema PERFAVORE (io ho visto gente che aveva finito l'acqua e si è riempita le bottigliette di plastica con l'acqua del lago...ci rendiamo conto?) e godetevi un posto davvero fuori dal mondo permeato da leggende ancestrali.

Sono arrivata ai Laghi di Pilato passando per il sentiero che parte da Foce di Montemonaco! Sono andata con alcuni amici e per arrivare ci abbiamo messo ben tre ore ma ne è valsa davvero la pena, il paesaggio che ti circonda durante la camminata è molto suggestivo (stile signore degli Anelli) e arrivare al Lago mi ha riempito di soddisfazione! Un luogo davvero suggestivo, ciò che è in grado di regalarci la natura è sempre speciale e genera forti emozioni :)

Dopo ore di camminata spirituale, trovarsi di fronte a quello specchio d'acqua nascosto in mezzo a una valle, è stato davvero straordinario. Siamo rimasti a guardare quel luogo incantato e ascoltato il richiamo della Sibilla da lontano.

Путь непростой, но намного интересней чем со стороны Foce. Весь маршрут (туда и обратно) занимает 12 км с перепадом высот 900 м. Сложность - средняя+

Von Foce über den Piano della Gardosa gemütlich, dann aber sehr steil aber ungefährlich bei le Svolte zwischen den Felsen in vielen Serpentinen in das Hochtal hinauf zu den im September getrennten Seelein des Pilatus. Von dort viele weitere Möglichkeiten.

...è uno di quei posti che, una volta raggiunti, ti riappacifica con il mondo! Ci sono stato lo scorso agosto (per la terza volta negli ultimi sette anni...) con mio figlio di nove anni, ma lo stupore che si prova al cospetto dei laghi rimane sempre lo stesso! La fatica delle "svolte" da Foce e dell'intero percorso viene ampiamente ripagata all'arrivo. Prendetevi almeno un paio d'ore di sosta a ridosso dei laghi, perchè le merita tutte. Impagabile la vista di migliaia di gamberetti a ridosso del lago! (da rocce alte almeno un metro sul livello del lago, però... non dagli sfasciumi detritici sulle rive stesse del lago per non rischiare di rompere le uova deposte fra i sassi...). Rispetto massimo per questo luogo sacro! Osservate le indicazioni segnalate all'inizio del percorso perchè c'è davvero bisogno che l'uomo continui a preservare, conservare, rispettare, luoghi magici come questo...

I monti Sibillini sono stati considerati da sempre un luogo magico, misterioso; la loro perla è il lago di Pilato, uno specchio di acqua naturale situato a quasi 2.000 metri di altitudine. Per chi ama la natura e le passeggiate in montagna, è un luogo da non perdere. Si può raggiungere da Foce di Montemonaco, da Forca di Presta o da Forca Viola: tre escursioni bellissime in mezzo ad una natura in alcuni punti straordinariamente selvaggia ed aspra.

partiti da Foce (dove un pulmino gratuito ti conduce all'imbocco del sentiero, interdetto ai mezzi privati) abbiamo impiegato 2 ore per arrivare ai laghi e un'altra oretta per raggiungere il sovrastante rifugio Ghezzi per ammirarli anche dall'alto. Una salita non facile ma che vale veramente la pena, perchè ti regala un'esperienza indimenticabile: un lago magico, colori irripetibili, la potenza della roccia, la delicatezza dei fiori, in un equilibrio fragile ma perfetto e degno di essere tutelato da ogni rispettoso visitatore.

7 ore e 20 minuti totali di cammino, tanta stanchezza ma il panorama durante il tragitto e quello del lago ripaga ampiamente la fatica!Esperienza da fare!

I laghi di Pilato sono uno di quei posti in cui bisogna soltanto andarci per capire bene di cosa si sta parlando.Anche se per essere raggiunti richiedono più di 2 ore di cammino, vale veramente la pena arrivare fin lassù.Il mese migliore è sicuramente agosto, quando l'acqua è più bassa e si puo vedere anche il famoso gamberetto. (chirocefalo del Marchesoni).

è un'esperienza unica la salita attraverso le svolte fino al lago glaciale con le peonie che ancora fioriscono lungo il sentiero. Antro glaciale favoloso sotto al Gran Gndarme e allo scoglio del Redentore.

Incastonato nel parco dei monti sibillini, il laghetti di Pilato sono una meraviglia instancabile. Ogni qualvolta c'è occasione di poter ammirare la sua bellezza dall'alto o direttamente dalle sue sponde, si rimane sbalorditi dalla sua rara bellezza in tutte le stagioni si voglia visitare.A+

Se riesco ci torno tutti gli anni, perchè è una delle escursioni più belle dell'appennino.I laghi sono bellissimi e salendo da forca di presta lasciano senza fiato; certo bisogna faticare un pò ma ne vale la pena.Consiglio scarpe da trekking alte, giacca a vento, macchina fotografica e cappello.

Abbiamo raggiunto i laghi di pilato partendo da forca di presta......non eravamo abituati a fare queste lunghe uscite e sinceramente è stata davvero una lunga e dura escursione ma ne è valsa la pena......bellissimo paesaggio in mezzo alle montagne.....era la mia prima escursione e non mi rendo conto della difficoltà e non posso paragonarla ad altre...so solo che abbiamo faticato abbastanza!