castello giustiniani di lanciano

Eravamo in vacanza a Pioraco ed ogni giorno percorrevamo la strada che passava davanti al castello, ma non lo conoscevamo, non avevamo visto alcuna pubblicità del luogo, poi ci siamo decisi, e siamo andati a visitarlo, addirittura ci hanno fatto entrare con il nostro golden, che dire...spettacolare, quanta ricchezza, quanta storia...gentilissimo il ragazzo che ci ha fatto da guida, grazie!

Sono stata qui con mio marito e la mia bambina qualche domenica fa e siamo rimasti davvero affascinati dagli ambienti raffinati ed eleganti, dall'atmosfera suggestiva che si respira ancora oggi nel castello.Ci hanno accolto due ragazze gentili e preparate ed anche mia figlia è rimasta colpita e mi ha chiesto di tornare.Consigliatissimo!

La visita guidata era già iniziata ma ci hanno accolto ugualmente. Il castello è stata una bella scoperta!

In risposta all'ultima recensione (l'unica fra tutte) in cui si lamenta una poca chiarezza riguardo gli orari di apertura vorrei puntualizzare qualcosa, così da evitare in futuro fraintendimenti e una cattiva pubblicità che purtroppo Trip Advisor a volte determina malgrado il massimo impegno di chi gestisce il Castello. La struttura rimane aperta al pubblico SOLAMENTE nel week end con il seguente orario: nel periodo invernale, le aperture pomeridiane del Sabato e della Domenica sono previste dalle ore 15,00 alle ore 17,00. La Domenica mattina, l'orario resta invariato: 10,30-12,30, con ultima visita alle ore 11,45. Nel periodo estivo l'apertura pomeridiana è prevista dalle 15.30 alle 18.30, con orario invariato nella mattina. Gli orari e i numeri utili sono scritti nel sito web del castello, nella pagina facebook e sulla cartellonistica antistante la biglietteria. Essendo una struttura di proprietà ecclesiastica è quindi NON STATALE, le aperture durante le festività non seguono le direttive ministeriali. Qualora vi fossero aperture straordinarie lo comunichiamo sempre in anticipo. L'accesso al palazzo viene SEMPRE garantito nei giorni e negli orari stabiliti, di conseguenza chi lo avesse trovato chiuso significa che non si è informato prima di viaggiare, utilizzando questo canale per mettere in discussione l'operato di chi ci lavora e ne garantisce la sicurezza.

dispiace, per quanto sforzi (pochi !!!) facciano Comune e Pro Loco, questo castello è una delusione. Ho dato credito alle indicazioni della Rete, deviato per 130 Km dal mio viaggio, per trovare il castello chiuso aperto solo in alcuni giorni, con orari ridicoli ed una famiglia che vi abita ma senza nessuna possibilità di far accedere o apertura.. In bella mostra il cartello con i prezzi: ma i giovani - presumo - della Pro Loco sono così indaffarati. Dimenticavo : ci sono andato nelle feste natalizie !!!!.

La struttura e meravigliosa. peccato la scarsissima pubblicità della location, che è gestita dalla curia vescovile e sono certo che abbia mezzi a disposizione per prestare maggiore attenzione e cura alla struttura stessa. Personale della guida gentile e disponibile nel dare spiegazioni storiche della dimora (è un castello che conserva tutti gli arredi originali dei proprietari, quindi anche alcuni pezzi molto molto antichi in buono stato di conservazione). Le stanze, sopratutto quella adibita ai balli è suntuosa. Da visitare.

nascosto fra la vegetazione non l'avevo mai notato ma merita veramente la visita anche la guida che se non sbaglio dirige anche la struttura molto ferrato sull'argomento e disponibile, il castello è veramente grande circa 360 stanze, si visita un piano ristrutturato dove in alcune stanze abitava la principessa deceduta nel 1977 ci sono molti mobili d'epoca molti quadri anche notevoli ed inoltre un bellissimo salone peccato l'ambiente un po' buio, penso che sia per non far rovinare gli arredi molto interessante purtroppo non tutti lo conoscono a mio parere migliore del castello di Caldarola più famoso e visitato. la visita vale veramente gli 8 euro del biglietto !

Io e il mio ragazzo siamo capitati per caso e inizialmente eravamo scettici sul da farsi una volta in biglietteria non essendo questo il genere di cose che preferiamo fare. La visita invece si è rivelata divertente e interessante, nell'ultima parte siamo rimasti solo noi e la guida riuscendo così a sapere tantissime curiosità sulla principessa! Dopo la visita abbiamo fatto un bel giro nel bosco x vedere il fiume! Pomeriggio davvero carino!

Siamo stati con la famiglia a visitare questo castello che pur non essendo noto come dovrebbe e' sicuramente un sito da visitare. Ci sono diverse stanze da visitare, ma purtroppo non e' tutto aperto al pubblico. Nota importante E' accessibile per portatori di handicap. Il personale e' molto cortese.Certamente e un castello medievale per cui risulta interessante a chi piace il genere della visita. Per la mancanza di fondi e' un sito non valorizzato come dovrebbe essere.

L'originalitá degli arredi e la sensazione che si respira: sebrava di rivivere in un mondo passato e ricco di fascino esclusivo.

dimora storica di ottimo livelle,arredi meravigliosi!!!! e la guida professionale e gentile!consigliato

Un vecchio castello trasformato in villa di campagna da una famiglia nobile locale. Veramente impensabile trovare tanta bellezza e ricchezza nella campagna marchigiana! da visitare assolutamente!!!

Particolare e molto suggestiva questa residenza patrizia, in località Lanciano di Castelraimondo, appartenuta anche alla principessa Giustiniani.Bella la scalinata centrale, e bellissime e molto romantiche alcune delle sue particolari sale affrescate.Decisamente da visitare internamente, e passare qualche ora al sole nel suo verde prato, con il rumore dello scorrere lento del fiume sottostante e il soave canto degli uccelli.

Una residenza nobiliare ben conservata, immersa nel verde, belli gli arredi delle varie stanze e ottimo il servizio offerto dalle guide.

Castello di media grandezza, immerso nel verde, risulta una piacevole e, al tempo stesso, sorprendente scoperta. Biglietto d'ingresso, ad un costo interessante, che comprende anche una valida guida che vi offre numerose informazioni utili sulla storia del castello e della Marchesa. Consiglo