castle of pandino
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景点印象
Abito in un paese vicino e il castello di Pandino lo conosco bene. Bello da visitare ed interessante, sicuramente anche per i ragazzi è istruttiva la visita. Si presta bene anche nelle sagre (in occasione di san Giuseppe ci sarà la prossima) ed anche suggestivo in estate, ci sono eventi e feste estive che devono la loro bellezza e la loro riuscita grazie alla location del castello. Forse, soprattutto per chi vive nella zona è un po' scontato... forse abituati a vederlo tutti i giorni non lo valorizziamo per come merita, ci rechiamo a vedere (giustamente) castelli lontani e magari non conosciamo bene quelli vicini. Organizzate una gita, in zona ci sono anche ristorantini che meritano davvero. Buona passeggiata a tutti in quel di Pandino!!!
...che per una cifra davvero modica spiega la storia del castello di caccia e permette di visitare le stanze. Castello visconteo integro, con ancora visibili le pareti affrescate del 1400, con disegni e colori molto belli e vivi. Lo consiglio.
Ritengo che la parte più rilevante della visita a questa residenza di caccia del Signore di Milano Bernabò Visconti sia la capacità di coinvolgimento della guida !! La signorina Ivana con ironia e leggerezza è stata capace di interessarci e farci passare senza accorgerci 45 minuti di piacevole visita in questo castello particolare perchè completamente affrescato all'interno, ora sede degli uffici del comune di Pandino e Mensa del vicino Istituto Alberghiero.Badate bene nulla di sfarzoso o imponente ma il contesto e la passione di chi vi esporrà tutta la sua storia valgono una piacevole gita a Pandino.
In occasione della sagra d'autunno ci siamo fermati per una visita giudata al castello. Nonostante fosse tutta la giornata che parlava la guida Ivana è riuscita a rendere interessante e "allegorica" la visita. Brava!Il castello che era interamente affrescato è ben coservato, si possono ammirare molti degli antichi colori e dipinti geometrici. È in fase di restauro per quanto riguarda la copertura, vorrebbero inoltre recuperare altre stanze, apprezzo l'interesse del comune.Consiglio una sosta a Pandino per immergersi un pò nella vita di corte.
Bello, anche se in fase di ristrutturazione, la guida Ivana, lo ha reso ancora più interessante. Poi è il primo castello, dove ho potuto scattare foto anche all'interno.
Bella visita con una guida che senza troppo appesantire i passaggi storici ci ha fatto rivivere la storia del castello anche con aneddoti divertenti. (molto brava)Molte sale e porticati, anche esterni, sono ancora affrescati e in buono stato di conservazione.E' più una dimora di caccia per Bernabò Visconti che un castello nel vero senso della parola.Il castello attualmente ospita il comune e la mensa di una scuola alberghiera .. peccato.Si possono vedere alcuni errori di restauri fatti in passato ma malgrado tutto è un edificio ben conservato che merita e che può far rivivere momenti della storia delle signorie della nostra regione.
Di passaggio a Pandino il mio moroso mi ha proposto di visitarlo, ma non pensavo minimamente che fosse così bello.... Era di sera e nonostante tutto era aperto e ben visibile, ne sono rimasta affascinata, per pochi secondi mi sono sentita in un'altra epoca... Da Visitare!!
Appena arrivati a Pandino si nota il maestoso castello, unica attrazione del posto! Il castello offre sale molto ampie con pareti affrescate, non immaginatevi di visitare stanze arredate ... cucine, sotterranei, torri ...ben organizzata la visita guidata al castello, ore 15.00 puntuale arriva la guida: è singolare trovare una persona ben preparata che ci mette l'anima a raccontare tutti gli aneddoti che conosce !!! questa guida sa unire simpatia e conoscenza rendendo la visita di circa un'ora e mezza molto piacevole, solitamente si torna a casa ricordando ben poco ... oggi ci ha veramente divertito!Pandino sembra il paese dei morti viventi ... se l'unica attrazione è il castello ci vuole poco a tener aperto un bar, una gelateria, sembra ci sia il coprifuoco! evidentemente non hanno bisogno dei visitatori!
Costruzione storica risalente al XiV secolo.Ancora intatto.Pianta quadrata con le sue quattro torri.Nel portico ancora si vedono le decorazioni che si sono susseguite nel tempo.Così come nelle sale accessibili dove è possibile ammirare anche particolari soffitti ed oggetti antichi.Bravissima la guida (Ivana) che in un paio di orette racconta con passione tutta la storia dell'edificio e dei nobili che l'hanno abitato.
Magnifico esempio di castello del XIV secolo con affreschi particolarmente belli e conservati. Ottima la visita guidata con guida particolarmente preparata, cortese e simpatica.
A sorpresa dietro un intero quartiere di nuove abitazioni si erge questo bel castello, molto provato dal tempo specie negli affreschi al piano terra, ma pur sempre emozionante nella sua resa complessiva. Se volete visitarlo informatevi in anticipo sugli orari perché la visita è solo guidata. Bellissima anche la zona archeologica di Palazzo Pignano a soli 2 km di distanza (non ancora censita su TripAdvisor. ho provato a segnalarla ma senza successo)
Un breve tragitto da Milano, attraversando la pianura, spesso su caratteristiche stradine con piccoli fossetti ai lati, belle cascine e stalle, fino ad arrivare a Pandino. Il castello merita: peccato per l'incuria di secoli che ha portato alla demolizione di 2 delle 4 torri originali. Sicuramente gli gioveranno i restauri che dovrebbero partire nella primavera del 2014, che andranno a riparare il tetto e speriamo a bloccare l'infiltrazione cronica di acqua di cui soffre da quando è stato costruito. Ci è stato detto che il castello resterà comunque apertoanche durante i lavori.Nonostante tutto (compreso un disastroso restauro con toppe di cemento e putrelle metalliche a vista effettuato negli anni '60) conserva intatto il suo fascino e miracolosamente anche tutti i decori geometrici e gli stemmi con cui erano adornati dal soffitto al pavimento tutte le stanze e i corridoi sia interni che esterni.Peccato per gli affreschi: erano tutti nella parte esterna del cortile e l'unico che si è conservato (ne resta solo un vago accenno) è stato solo recentemente staccato dalla parete originaria e messo al riparo all'interno della sala consigliareParticolare la scala trecentesca di accesso al primo piano che conserva ancora da un lato il corrimano originale.Cursiosa la destinazione d'uso avuta fino al 1960: il castello è stato porzionato e affittato a delle famiglie ad uso abitativo e ha ospitato anche la scuola casearia.Ringrazio la Ivana, la nostra giuda, che con infinita pazienza e passione ci ha mostrato tutti i meandri del castello, raccontandoci la sua storia e riuscendo a tener viva l'attenzione anche delle mie bimbe.All'imbrunire il castello acquista un fascino particolare: le luci della sera, le prime stelle... veramente da favola.Sabato e Domenica è prevista la possibilità di una visita guidata ad orari fissi che si trovano sul sito del comune.
Si nota la sua maestosità percorrendo la parallela alla via centrale che passa davanti alla chiesa principale. E' visitabile solo il cortile interno in quanto nel castello sono situati gli Uffici Comunali
Dovendomi recare due volte all'anno a ritirare il tagliando assicurativo della mia auto in quanto l'agenzia si trova a Pandino, ne ho approfittato per scattare istantanee nonchè documentarmi. Il Castello Visconteo fu fatto erigere nel 1355 dal Signore di Milano Bernabò Visconti e dalla sua consorte Regina della Scala e attualmente è sede del Comune. Il corso principale è Via Umberto I° e si notano, soprattutto alla mattina, capannelli di residenti della terza età davanti ai bar. E' un paesino pulito e simpatico con diversi esercizi pubblici molto puliti. A essere sincero non mi sareiassolutamente aspettato di trovare un Castello così importante e ben conservato in un posto cosìpiccolo.
Non è una rocca di difesa, non è un castello per posizione, costruito e voluto quale fabbricato residenziale da Regina della Scala, moglie di Bernabò Visconti, signore di Milano nel 1300, ragione per la quale gli affreschi , ancora ben mantenuti, rappresentano il biscione visconteo e la scala degli scaligeri veronesi, particolare questo introvabile in altri similari manieri. All'epoca pur non essendo tipica fortezza ne aveva le caratteristiche difensive, per imponenza , le torri con ponte levatoio e fossato all’intorno. Bella struttura anche se nel corso del tempo il castello venne adibito anche privata dimora dei meno abbienti di Pandino, con la costruzione di divisori tramezze e tinteggiature varie che comunque con le recenti cure e restauri non hanno gravato sulle sembianze originarie del maniero.Assieme a Gradella altra bella frazione del Comune di Pandino , inserita nei borghi più belli d’Italia, il Castello è costruzione che seppur sobria ed essenziale merita l’approccio. Si consiglia di prenotare perché una valente, brava ed esperta guida vi farà rivivere sensazioni culturali e del passato per le quali ne vale sicuramente la pena.Il castello è visitabile tutti i giorni, prenotando la visita presso l’Ufficio informazioni turistiche0373- 973350 339 – 4523204 - turismopandino@libero.it - L'ufficio è aperto: sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18Le visite guidate sono a pagamento per pochi pochi euro, mentre l'ingresso al cortile interno ove la struttura può essere vista nella sua globalità è gratuito.