la citta murata di pizzighettone

Nella storia antica, questo abitato era circondato da mura difensive; che erano abitabili e in certi casi servivano anche come prigione. Oggi il gruppo "volontari delle mura" le ha restaurate e rese visitabili. Altri edifici e piazze nel centro storico aumentano il valore, ma più che tutto a novembre si tiene una fiera molto famosa, con bancarelle e vendita di prodotti tipici. All'interno delle mura (nelle "case matte") si visitano espositori e si mangiano i tipici "Fasulin de l'òc cun li cudeghi" (fagioli con l'occhio in ciotola con brodo, carne e pelle di maiale).Una perla nel Cremasco da visitare!

Piccola cittadina ma molto organizzata e ben tenuta,consiglio di visitarla durante la sagra e la degustazione dei fagiolini con l'occhio,che si tiene i primi di novembre tutti gli anni,in modo di godere delle visite al museo degli antichi mestieri,delle visite delle antiche prigioni,delle casematte riscaldate con camini d'epoca e la visita in genere della cittadina,immersi nella piacevole e festosa sagra.

Storico ambiente a dimensione umana, le proposte di vario genere, i percorsi ciclabili, l'intelligente disponibilità nell'accoglienza dei camperisti,

E' la prima volta che vengo alla sagra dei "Fasulin de l'oc con le cudeghe" ma è stata una piacevole scoperta. Mi è sembrata organizzata molto bene, anche se quando ci siamo andati noi c'era poca gente, e l' ambientazione all'interno delle mura di Pizzighettone è semplicemente fantastica. Ho già deciso di tornarci il prossimo anno. Consiglio a tutti di venirci.

Passeggiando in questi giorni tra le mura della "vecchia città di Pizzighettone", oltre alle bellezze architettoniche lasciate dal tempo e sapientemente mantenute, è possibile gustare, come da tradizione culinaria locale, i "Fasulin de l'òc cun li cudeghi".Tutto ciò è reso possibile dal "Gruppo Volontari Mura", che con grande dedizione e spirito di abnegazione, mantiene vive le vecchie tradizioni, che andrebbero altrimenti perdute.Notevole afflusso di visitatori in questi giorni a Pizzighettone... trovate il tempo per una visita, ne vale la pena !

mi sono innamorata di questo paese la prima volta che l'ho visto,le mura sono intriganti ...gli eventi sono davvero tanti e tutti nelle fantastiche mura .... grazie proprio un bell' weekend

grazie ad una simpatica e preparata guida locale abbiamo avuto l'occasione di vistare questa graziosa città murata e di apprendere tante curiosità storiche. Vi sono in corso dei lavori di restauro che vanno ad aggiungersi ad altri appena conclusi che fanno ben sperare sul recupero quasi totale del patrimonio esistente. Merita una sicuramente una vista e, una lode alla pro loco che organizza la guida

attratti dal nome e dalla dicitura di città murata, abbiamo deviato dalla statale che ci conduceva a Cremona e siamo rimasti affascinati da questa magnifica cittadina!Bellissima e unica la chiesa di San Pietro, tutta un mosaico e particolari le case pazze austriache, le carceri, un posto piccolo piccolo per un carico di storia e bellezza.

Io per non sbagliare ci torno tutti gli anni ...a Novembre durante la festa dei "Fasulin coi l'occh"Tutto Buonissimo. Unica nota negativa - che tuttavia non dipende dall'organizzazione - è l'attesa per mangiare.Le vecchie mura della caserma che ospita la manifestazione (meragliosa) purtroppo obbligano l'organizzazione a controllare gli ingressi e far entrare nell'area degstazione (al caldo dei camini) a gruppi di 20/30 persone.M ane vale la pena e come detto io per non sbagliare ci torno tutti gli anni.

Cittadina sull'Adda con mura possenti e ben conservate: il tutto circondato da un parco deve è bello passeggiare e rilassarsi.Le mura sono cave e formano locali (casematte) adibite un tempo a prigioni o locali di ricovero, oggi a sale per mostre o convegni.Una bella distinazione per le gite domenicali.

Affascinante borgo interamente circondato da mura antiche, che hanno la particolarità unica di essere internamente formate da "casematte" cioè enormi stanze che in passato venivano adibite a ricovero di merci, animali e militari, queste stanze sono tutte collegate tra loro e vanno a formare un camminamento coperto che viene sfruttato per la realizzazione di eventi e fiere durante tutto l'anno. Imperdibile la festa del primo di novembre dei fasulin de l'oc Cun le cudeghe, piatto tipico Pizzighettonese, che viene servito in fumanti scodelle all'interno delle casematte riscaldate con i camini. Un' atmosfera unica. Grazie al ricavato di questa festa il gruppo di volontari che gestisce tutte le mura provvede al recupero ed alla manutenzione delle stesse. Complimenti ai volontari.

Il centro storico di Pizzighettone è circondato interamente da una cinta muraria alta circa 12 metri. Da Porta Cremona Vecchia, si può percorrere un itinerario attraverso le “casematte”, un caratteristico susseguirsi di ambienti comunicanti all’interno delle mura, che ospitano manifestazioni tradizionali come la sagra del “fasulin de l’öc cun le cudeghe” (tra fine ottobre ed inizio novembre) e diverse mostre-mercato di enogastronomia ed artigianato. Il Gruppo Volontari delle Mura fornisce un accompagnamento estremamente disponibile e competente per le visite guidate. Un’esperienza da non perdere!

La visita alle mura della cittadina e una passeggiata fino al fiume Adda sono un'ottima preparazione per una cena romantica da giacomo.

Andati per la sagra del fagiolo abbiamo approfittato della visita guidata alle mura.Per l ingresso alla sagra, siamo stati fortunati. Arrivati abbastanza presto, abbiamo fatto poca coda e pranzato agevolmente.Si tratta, comunque di una festa paesana...Da tenere presente esprimendo un giudizio sull evento...I ristoranti, invece, avevano dei prezzi proibitivi e paragonabili a ristoranti del centro città a Milano !Mi è parso eccessivo...Complimenti ai volontari di Pizzighettone !!!Molto organizzati, hanno gestito con grande professionalità delle visite guidate (circa due ore) molto molto interessanti !Peccato non essere riusciti a fare anche la visita a Gera, che viene fatta solo poche volte all'anno !Particolarmente impressionanti le celle d isolamento delle prigioni !La guida era molto preparata, non sono sulle vicende della cittadina ma anche sulla storia del nostro paese.Complimenti !!!!

Un bravissimo accompagnatore turistico che tra aneddoti e storia ci ha accompagnati nel giro delle mura, museo delle prigioni, la Torre del Guado, il fossato di Gera, Chiesa di S. Pietro e tanto tanto altro.Soldi ben spesi (appena 3 euro per 2 ore di percorso e racconti).Tanto di cappello ai volontari che rendono Pizzighettone il bel posto che è.