parco archeologico di castelseprio
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
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景点印象
This attraction has no reviews in English, which is a real shame, because it is really interesting.We visited the Archaeological Park of Castelseprio exactly one year ago, on August 4th, 2013. It was a Sunday, which is the best day to visit, because everything is actually open for sightseeing.Castelseprio is just one part of a larger UNESCO World Heritage site entitled I Longobardi in Italia (The Lombards in Italy). The Archaeological Park consists of 4 main components: an administrative building, the chuch of Santa Maria Foris Portas, a signposted walk through the remains of the Lombard castrum (fort), and a small museum/antiquarium. The nearby Tower of Torba is also worth exploring. It was part of the same denfensive wall system as the castrum, and is part of the same UNESCO site, but is under different ownership. At some point there should be a walking trail connecting the fort to the tower, but we had a take a bit of a round-about drive to see both. (To read reviews of the Tower, search for Monastero di Torba - Gornate Olona.) Upon arrival you will park near the administrative building, which contains bathrooms and the site offfice. Visit this office first. They have a collection of pamphlets about the ruins, the Lombards, and the surrounding area. When we were there, they had plentiful copies in English. Very helpful. Most importantly, a guide must accompany all visitors to the nearby church of Santa Maria Foris Portas. This church, with its rare early medieval frescoes, is the most important single part of the Archaeological Park. Inform the office staff that you wish to visit Santa Maria Foris Portas, and someone with a key will accompany you to unlock the church (and stay with you until you leave, so they can lock up behind you). Our guide sat at a table and shuffled paperwork for most of our visit, but he did not rush us, or stop us from taking as many photographs as we wished (as long as there was no flash). There were explanatory pamphlets in English, and the guide answered our questions as well. (We speak a little Italian.)WARNING! The office closes for a long lunch in the middle of the day, so try to arrive before lunch, or plan to stay late. Bring a picnic. There are picnic tables and a water fountain beside the administrative building/parking lot. The site is free, and the Italian families that we saw there were just hanging out, enjoying a nice summer Sunday in a pretty, wooded nature park. The outdoor portions of the Archaeological Park, such as the walking trail along the old defensive walls, are open all day.Exploring the remains of the old fort is a nice way to spend a summer afternoon. All visible remains are well signposted in Italian, German, and English. The castrum was on the top of a hill, so you get some great views over the surrounding countryside. We even found ripe, delicious blackberries! The site museum/antiquarium, housed in the former Convent of San Giovanni, was closed for lunch the first time we checked. The docent came back while we were still poking around the nearby ruins, so we quickly backtracked and went in. It is small, but well organised, with material dating from the Roman period up through Post-Medieval times. They have retained much of the monastic frescoes in situ, which lend an additional artistic flare.The Archaeological Park of Castelseprio may not be a blockbuster sight, but it certainly deserves more press than it currently receives. The Church of Saint Mary Outside the Gate (la Chiesa di Santa Maria Foris Portas) is small, but its remaining frescoes are rare survivals of a classical Greek style that disappeared during the Romanesque period. Anyone witha serious interest in Art History, or the history of Italy in the early Middle Ages should make the journey to Castelseprio.
fa parte dei luoghi del potere longobardiho accompagnato decine di amici a vederlo, il piccolo museo è una chicca, e il sitolo rivedrei mille voltela chiesa di santa maria foris portas poi è unica e un custode accompagna a vederla spiegando gli affreschiil tutto in una cornice verderaccomandato a tutti i milanesi che vogliono fare una gita in giornata
Un posto meraviglioso, di enorme fascino, in cui si sente il profumo delle rovine d'una cittadina medievale, in mezzo ai boschi.Le tracce conservate e restaurate di chiese dell'Alto Medioevo si collocano in modo stupendo all'interno di un parco naturale.
resta poco, se si esclude s.maria f/p che si è salvata grazie al fatto di essere stata dimenticata. Ma impressiona camminare tra i resti e pensare a cosa fosse quel sito e come la storia abbia potuto annientarne la memoria
nello stesso mese ho passeggiato oltre che al Monastero di Torba anche il questo bellissimo parco nelle vicinanze.Trovo questi luoghi affascinanti e ben conservati, pieni di quiete, e rasserenanti,dove nessuno si permette di schiamazzare o disturbare la passeggiata altrui. Belo bello bello....Leonardo
Sito archeologico suggestivo, situato nella natura del Varesotto. A mio parere dovrebbe essere valorizzato di più, integrando magari delle visite guidate a pagamento. Sotto le mura che affiorano si percepisce quanto ancora c'è da scoprire, e i fondi ricavati potrebbero aiutare la ricerca. Merita di essere visitato.
Il Parco Archeologico di Castelseprio merita senz'altro una visita.Tanti i punti di forza: innanzitutto il contesto del parco e gli scavi creano una sensazione di pace e di serenità; la passeggiata tra alberi, natura e storia concilia con la vita.Gli scavi sono interessanti; bello il contesto e la chiesa di "Santa Maria foris portas".La visita del sito è del tutto gratuita. Consigliato nei periodi primaverili o tarda estate, o in giornate di autunno se non piove. Possibilità di fare un piccolo pic-nic nel parco vista la presenza dei tavolini ne bosco.Punti di debolezza: innanzitutto la mancanza di personale. Ci sono poche persone a disposizione, nessuna guida in italiano, manca un percorso-guida degli scavi.Magari pagando anche un piccolo biglietto di ingresso si potrebbe dare un audio guida o mettere delle passerelle di legno e creare un percorso. C'è il rischio che gli scavi "non parlino" al visitatore.Comunque da vedere!!!!
Bellissima atmosfera, per questo sito archeologico immerso nel verde.Meriterebbe qualche servizio in più (un chiosco?) nelle vicinanze e maggiore visibilità, tra le attrazioni turistiche del varesotto.
Una chiesa (santa Maria Foris Portas) con affreschi del X secolo a soggetto apocrifo non capitano tutti i giorni. Il pittore, oltre a mostrare una padronanza della prospettiva e dei dettagli che ritroveremo solo 400 anni dopo nel rinascimento, rappresenta la "prova dell'acqua amara" che secondo qualche protovangelo apocrifo dovette affrontare Maria a prova della sua verginità: questo episodio non è descritto in nessuno dei 4 vangeli canonici. Altro che "codice da Vinci", in questo posto sono miracolosamente sopravvissuti segreti dell'Italia prima della controriforma. E' splendido anche il parco archeologico, con l'antico "Castrum" da visitare con la bella stagione. Tutto gratis, anche la visita dell'antiquarium, che per la cronica carenza di personale è aperto solo nei weekend dalle 14.45 alle 16.45 (telefonare è sempre meglio).
Vale la pena passare una giornata in questa zona della Provincia di Varese per visitare dei siti archeologici che in altre nazioni sarebbero valorizzati e pubblicizzati per attirare molti visitatori.Noi invece dobbiamo scoprire per caso che esistono questi luoghi ed anche in una domenica di bel tempo il numero di visitatori é nettamente inferiore a quello che il luogo meriterebbe.E' un parco archeologico longobardo immerso nel verde che si puó visitare con tranquillitá e gratuitamente passeggiando in mezzo ad un pezzo di storia italiana.La chiesetta di S. Maria Foris Portas poi é un vero gioiellino che vale la pena di visitare.Visitiamo questi bellissimi posti e non roviniamoli con gesti incivili.
Un luogo adatto ad ogni stagione,immerso nel bosco si può passeggiare e rilassarsi scoprendo una cittadina Longobarda/alto medievale. Dalla cima della collina dov'è situata si gode di una stupenda vista sulla valle Olona. Molto belli e importanti gli affreschi presenti nella chiesetta di santa Maria foris portas.
E' bello fare un tuffo nel passato in un area verde. Le testimonianze visitabile sono diverse e tutte molto interessanti. Al monastero di Torba e' anche possibile mangiare.
A castelseprio si trova questo parco archeologico davvero interessante. Immersi nel verde e nel silenzio si possono visitare le rovine di chiese e case antichissime,entrando in contatto con il passato. Interessante e rilessante.
Il Sito è una testimonianza molto importante della presenza longobarda in Alta Italia. L'avevo visitato molti anni fa ed era un po' trascurato. Ora è ben fruibile, con molti cartelli esplicativi che guidano in un percorso gradevole. Storicamente di grande importanza.
Una delle testimonianze più importanti della presenza longobarda, con i suoi cicli d'affreschi del vangelo apocrifa di giacomo (lo dimostrano la doppia annunciazione,Giuseppe anziano ecc.). Purtoppo il sito è poco valorizzato...