阿达的克里斯匹

The place is very interesting and we were very looking forward to it. I was hoping to get some nice industrial photos . However when the office is closed there is absolutely no information available. You can wander around the town on your own, but you don't get to see the main attractions from close, like the owner's villa and the factory itself.

Very interesting site, it's well preserved so you can have an idea about how people working in the factories in the 19th century lived. We went there because it's in the Unesco World Heritage list. Very similar to the textile factories in Catalonia, whole villages where people were born, went to school, got married, had children, and died. And worked for the boss, of course.

Arrived on a lovely day for walking, so the visit was particularly good. Easy to plan a personal walking tour that allows a leisurely viewing of all importan landmarks. Parking could be better for those who arrive in cars.

Nulla di trascendentale a parte un esempio di villaggio industriale ed alcune ville di prestigio ma comunque in una bella giornata di sole val sempre la pena farci una camminata diversa dal solito.

A mio giudizio ha un potenziale altissimo, ma senza un'organizzazione che accolga, organizzi visite guidate e ci sia la possibilità di visitare gli interni, resta solo una bella passeggiata tra le villette e lungo l'opificio

sembra di trovarsi in un set cinematografico mentre qui si è' vissuto lavorato e sudato sul serio! Poi il sogno di questa utopia industriale e' finita e a ricordo del tempo che fu restano le case,la chiesa ,la scuola e le alte ciminiere in mattoni rossi .un luogo da non trascurare e' il cimitero che infonde una calma incredibile.Interessante il ristorantino poco distante dove provare gustosi taglieri di affettati e formaggi

Luogo davvero fantastico....un salto nell 'inizio del 1900....da portare assolutamente la famiglia. Costruito con i criteri del villaggio industriali anglosassoni dei primi del 900, ora modificato nell'utilizzo, ma vivido ancora tutto il passato e l'ambiente di lavoro del tempo. Da non perdere.

Proprio come si faceva a quei tempi in Inghilterra, il bustocco Crespi a fine ottocento decise di costruire qui il suo cotonificio e allegarci il villaggio operaio (ma pure le ville per i dirigenti) per creare un tutt'uno tra la fabbrica e la vita quotidiana. Con tanto di cimitero, scuola, ospedale e tutto quanto serve a una comunita'Ne è sortito un patrimonio dell'Unesco, assolutamente da visitare, magari in un freddo giorno feriale di fine gennaio, quando non c'è l'assalto dei turisti e si puo' godere del panorama di archeologia industriale in tutte le sue sfaccettature.Quindi si vagabonda tra le casette degli operai, piccole ma dignitose ognuna con giardino ed orto, sino alle splendida dimore per i dirigenti che restituiscono quell'aria fin de siecle tipicamente parigina (mi vengono in mente le ville lungo la Senna a Maisons Laffitte).Il Crespi era bustocco e la chiesa l'ha voluta a immagine e somiglianza della Chiesa di Piazza Santa Maria a Busto Arsizio (ci sono nato a Busto Arsizio...), ma qui assume una veste ancor piu' sontuosa dall'alto della scalinata.

Un villaggio operaio dell'800 traslato ai tempi nostri. La casa del prete, del medico, le case dei dirigenti e degli operai, l'originale cimitero, fanno da cornice alla severità della fabbrica. Un tuffo nel passato quando probabilmente - almeno in questo caso - tra datori di lavoro ed operai vigevano benevolenza, autorità ma anche motivi di orgoglio. Una visita interessante in un contesto paesaggistico piacevole grazie anche allo scorrere del fiume Adda e delle passerelle che lo attraversano. Splendida e molto esaustiva la visione dall'alto di tutto l'agglomerato.

Il paese sorge vicino alla confluenza del fiume Brembo nell'Adda. E' un bellissimo villaggio operaio dell'800, patrimonio dell'unesco.

un bellissimo villaggio operaio dell'800 paese strutturato a forma di scacchiera visitarlo e molto semplice, nella parte alta si trovano le case del prete e dei fondatori, e c'è la possibilità di ammirare la panoramica del paese dal ''belvedere'' poi si scende e all'inizio si trovano le case degli operai, man mano che vai avanti si trovano le case dei dirigenti,capi, ecc...sul fondo di un vialone alberato si trova il cimitero veramente particolare. c'è una pineta dove rilassarsi e poter fare un pic-nic come alternativa ai ristoranti...che altro ah si bellissimi il castello e l'industria.una gita tranquilla ma anche istruttiva, lo consiglio caldamente per una giornata in relax!!

La frazione è un esempio di architettura ottocentesca.Si va dal castello dei fondatori industriali al progressivo impianto delle abitazioni che rispecchiano l'impianto gerarchico.Forse anche classista.Da vedere se riuscite la centrale idroelettrica interna

il paese è patrimonio Unesco. Tutto molto ben conservato in stile britannico (più o meno). Il cotonificio è molto bello, peccato non esserci potuta entrare. Una visita la merita anche il cimitero che è davvero inquietante.

Bellissimo villaggio operario perfettamente conservato grazie alla rivalutazione e all'Unesco.Le vecchie case operaie sono abitazioni molto carine, la vecchia fabbrica domina imponente peccato non la si possa visitare, chissà cosa deciderà di farne l'ultimo acquirente.Non perdete la postazione panoramica che vi consente una bella visuale in posizione rialzata con la mappa del villaggio che vi aiuterà a capire com'era organizzato.Informatevi poichè vengono anche organizzate visite guidate.

In un villaggio operaio di fine ottocento, deserto, con abitazioni graziose, un viale alberato che termina in un cimitero che fa molto riflettere!