grotta del romito

Devo dire che é stata una scoperta questo posto. Guida preparatissima e cordiale ci ha fatto amare questo posto. Mi rammarico solo del fatto che "chi può e deve", non si mobilita per continuare gli scavi... può essere una scusa la carenza di fondi quando c'è un patrimonio del genere li, a portata di mano e non facciamo nulla? Svegliatevi o "voi che potete".

Inimmaginabile che in un territorio così incantevole e naturale come il Parco Nazionale del Pollino, vi sia traccia di un'epoca così lontana. Raro esempio dell'Epoca Paleolitica che arricchisce il Patrimonio Storico, Culturale e Artistico di una meravigliosa Regione, la Calabria.

Atmosfera misteriosa di un passato così lontano da sembrare fantastoria. Il graffito esprime una tecnica di tridimensionale movimento dell'uro che fa pensare all'anticipazione degli studi di Leonardo circa 18.000 anni prima! Grande la tenerezza delle sepolture di coppia! Arte e "pietas" insieme! Una nicchia culturale in un contesto di paesini caratteristici e di natura aspra e dolce ad un tempo. Uno spaccato del nostro povero e ricco Meridione, da pubblicizzare, vedere e rivedere! Apprezzabile la presenza della guida, gentile e disponibile, in ora di pranzo domenicale e con la presenza di una sola coppia di visitatori. Carlo45

Splendido il "bos primigenius", testimonianza graffitica di circa 19000 anni fa! Molto è stato fatto dalla mia prima visita, nel lontano 1990, quando c'era solo la grotta ed il graffito. Una piccola costruzione attigua, degna di diventare un vero museo, ed un'organizzazione migliore potrebbero portare questo posto ai livelli d'eccellenza che gli competono

Posto bello e suggestivo. Da vistare in famiglia con i bimbi. Magari ci vorrebbero delle guidi più preparate a rispondere alle domande aute e precise che solo i bambini sanno fare!Splendido anche il contesto: Parco del Pollino e ottimi ristoranti nelle vicinanze, oltre alla possibilità di fare rafting sul fiume Lao.

Intrigante l'idea che la grotta, distante circa un km dal fiume Lao fosse abitata 19000 anni fa ed estremamente interessante dal punto di vista archeologico con numerose sepolture ed una incisione spettacolare di un bue. Gentile e abbastanza preparata la guida. Il sito è molto, molto piccolo ... varrebbe la pena lavorarci ed integrarne le "ragioni" di vita

Sapevo della grotta del Romito, ma non immaginavo :- che fosse immersa in un bosco quasi incontaminato - che la grotta avesse delle splendide stalattiti e stalagmiti da vedere...Sito splendido, da visitare certamente!

Merita davvero se ci si trova nei pressi di Papasidero dare un'occhiata alla grotta del Romito e al bos primigenius! Interessanti anche le spiegazioni della guida!

Un luogo pieno di fascino a pochi km dallo svincolo autostradale A3 per Mormanno.-Le evidenze archeologiche sono di alto spessore; suggestivo l'incisione del bos primigenius e le cospicue sepolture paleolitico. -Dal 1961 (data di scoperta del sito) ad oggi tanto si è fatto ma penso che molto si potrà fare per la promozione di un luogo di alto interesse storico archeologico. -

Uno dei siti archeologici più importanti d'Europa, grazie al ritrovamento portato alla luce dal prof. Martini su segnalazione di agricoltori del luogo, di un graffito scolpito su una lastra di pietra calcarea raffigurante un animale preistorico presumibilmente un grosso toro, il Bos Primigenius.Visita guidata dal costo accettabile, solo 4 euro, la signora molto preparata e simpatica ci ha trasmesso tante informazioni, dai ritrovamenti in tutta l'area alle abitudini che potevano avere questi ominidi, attualmente gli archeologi stanno lavorando infatti la guida ci ha detto che potrebbero esserci altri ritrovamenti importanti.Incastonata in un ambiente di naturale bellezza a valle del Monte Pollino.Da visitare!!!!

La grotta del Romito e' l'ennesima dimostrazione di come la Calabria "non si renda conto di ciò che ha". Pur essendo poco pubblicizzata, infatti, la grotta merita assolutamente di essere visitata, per una serie di motivi. innanzitutto per la bella zona naturale in cui si trova: tanto verde ed un'aria fresca e pulita, nei pressi di un paese (Papasidero) che non ho ancora visitato, ma dicono essere molto bello, con il suo lago (Lao), dalle acque trasparenti, dove è anche possibile fare rafting. In secondo luogo per ciò che contiene: in un'area privata in cui un pastore allevava animali e' stata trovata, alla bocca di una grotta, un'incisione risalente al paleolitico raffigurante, in maniera spettacolarmente chiara, un bue, (alla quale gli studiosi attribuiscono un significato religioso), altre incisioni (il cui significato appare ancora oscuro), ed alcune tombe, all'interno delle quali sono stati trovati i resti di corpi risalenti a circa 11.000 anni fa (oggi e possibile vederne solo i calchi, comunque emozionanti. Credo sia un posto unico in Italia e, visto che gli studi in loco sono tutt'oggi in corso, non escludo che possano emergere nuove scoperte. La guida era bravissima, appassionata e preparata.Il costo: ridicolo (4 euro)!c'è anche un piccolo museo, utile da visitare per introdursi nell'argomento e capire meglio la grotta. Abbiamo altresì pranzato (con prodotti locali ed una cucina semplice e genuina) nel ristorante prossimo alla biglietteria.Finita la visita dal grotta, risalita la strada, siamo scesi nella prima stradina a destra e, dopo circa un chilometro, abbiamo visto un bel ponte in legno, molto particolare, dal quale si gode di una bellissima vista sul fiume. Insomma, bellissima giornata all'aperto, da consigliare!

la grotta è sicuramente affascinante ma raggiungerla è un viaggio tra curve e strade quasi dissestate. le guide sono brave, cordiali e professionali. Ma se non si è veramente interessati al "paleolitico" non ne uscirete entusiasmati.

Sono stata alla Grotta del Romito durante la mia vacanza in Calabria con il mio ragazzo. La visita è guidata e per soli 4 euro a persona si può scendere alla Grotta e godere delle spiegazioni e dei racconti della guida che illustra i ritrovamenti archeologici da 19000 anni fa a 1000 anni fa.I ritrovamenti delle tombe in cui furono sepolte delle coppie sono sorprendenti e l'incisione di un grande bove su una pietra all'ingresso ha dell'incredibile, pensando che è stata prodotta da uomini "primitivi" con strumenti limitati.Al termine della visita, che dura circa 30 minuti, si risale dal boschetto e si può proseguire la visita nel piccolo museo che è diviso in due sale: in una continuano le ricostruzioni dei ritrovamenti archeologici; l'altra è adibita a una mostra di arte moderna con opere molto interessanti.Mi è piaciuto molto visitare questo luogo intriso di storia e il prezzo modicissimo del biglietto non va a scapito di una esperienza culturale gratificante.

Il parco Archeologico del Romito ( contrada Nuppolana di Papasidero), inserito nella zona protetta del fiume Lao e ricompresa nel Parco del Pollino si trova nell'agro di Papasidero (piccola cittadina medievale) raggiungibile dalla costa all'altezza di Scalea e/o per autostrada NA-RC via Lauria. E' uno dei più importanti siti arcaici calabresi risalente al Paleolitico Superiore e frequentato dall'uomo primitivo per circa 15.000 anni fino al Neolitico (età della pietra). La grotta è una cavità naturale di tipo carsico che si sviluppa per circa un centinaio di metri (esplorati) e che presenta ancora un'ulteriore manica ancora da esplorare e che potrebbe portare ad ulteriori rinvenimenti di grande importanza per meglio qualificare il luogo e le abitudini dei suoi antichi occupanti. Il valore aggiunto del sito riguarda sia un magnifico graffito inciso su di una grossa lastra calcarea che raffigura un toro primigenio ( ora estinto) sia un annesso antiquarium che evidenzia gli importantissimi reperti rinvenuti nel detto sito ed una apprezzatissima ricostruzione facciale del "Romito 7" un nostro giovane antenato di circa 20 anni colà sepolto. Buon viaggio agli interessati e a coloro che amano andare alla ricerca delle nostre radici.

Un sito di grande importanza, rinomato in tutto il mondo presente su tutti i libri di storia delle elementari. Brava la guida e gentilissimi al "museo" dove ci si può fare già un idea di quello che si scenderà a vedere. Biglietto 4€ .13gradi costanti in grotta, meglio portarsi un maglioncino. Gli scavi proseguono e ci sono sempre nuovi ritrovamenti. Tutto ordinato e pulito purtroppo il percorso di poche decine di metri non è adatto a passeggini.Per raggiungere la grotta si percorre una strada di montagna ricca di curve,chiede un po' di attenzione ma offre scorci interessanti sulle gole del fiume Lao ricco di appassionati di rafting.