hortus conclusus paladino

Do not trust at all trip advisor's directions. I tried looking for this place a couple of time with by using the direction's option on the Trip Advisor's app, because, for some reason the site doesn't appear in google maps..and it took me nowhere. Plus it's not the first time.

E' un luogo che visito sempre con piacere, dovrebbe essere più curato come il resto dei monumenti a Benevento.

Molto poetico e particolare, peccato lo stato in certi parti del Hortus, molti tag, giardino non ben curato.

Devo confessare che il clima piovoso ci ha forse impedito di gustare appieno questo giardino, nascosto in un grazioso vicoletto.

Posto bellissimo dove il tempo sembra essersi fermato e la malinconia ti assale.Le opere del Palladino emergono da un giardino ben tenuto,con piante verdi e curate e creano una atmosfera calma e soffusa.Ci si arriva passeggiando per il Corso principale della città di Benevento.Sembra impossibile che non si paghi per vederlo .

Splendida la zona, che avvolge questo giardino in un alone di magia. Peccato che le opere all'interno, di stampo moderno, siano poco chiare.

Piccolo parco incastonato nei vicoli antichi della città famoso soprattutto per la presenza delle varie opere di Mimmo Paladino, che creano un'atmosfera surreale e malinconica. E' gratis, non grande e poco distante dal corso principale

Non sono un esperto né un estimatore di arte, ma questo spazio all'aperto merita una visita e un po' di tempo da dedicare a se stessi. Si tratta di un giardino pubblico, di dimensioni piuttosto contenute, in un'area appartata rispetto alla città, anche se a pochi passi dal centrale corso Garibaldi.Al suo interno, in un simpatico gioco alla loro ricerca, si possono ammirare le opere di Domenico Paladino, esempio di arte contemporanea, dove l'acqua rappresenta uno degli elementi importanti.Se visitate il complesso monumentale di Santa Sofia, consiglio di fare qualche passo in più e trascorrere qualche minuto all'interno di questo giardino.

Bellissima opera di Mimmo Paladino, un bellissimo esempio di vera arte contemporanea. Consiglio di vederlo...

E' un museo a cielo aperto creato da Mimmo Paladino nel giardino ( orto chiuso ) dell'antico convento di San Domenico nel 1992.Le opere , tutte in bronzo , sono mescolate a frammenti di reperti risalenti a varie epoche ( pezzi di colonne , di frontoni ,di capitelli ) ed a diverse piante.Splendido il cavallo con maschera aurea che si staglia verso il cielo da un muro laterale .Suggestivo l'enorme scudo conficcato in terra al centro del giardino , circondato da numerosi elmi ( omaggio agli indomiti Sanniti vincitori di Roma ).Numerose fontane che sgorgano piccoli rivoli d'acqua sono sparse lungo il perimetro.Nonostante un recente restauro , il complesso è un po' in degrado , pero' merita una visita

L'hortus conclusus è sede di un'esposizione permanente di sculture del grande artista Mimmo Paladino. Una vera beatitudine per gli amanti dell'arte moderna! Il grande artista, noto e apprezzato in tutto il mondo, dona alla sua città splendide sculture, tra cui uno stupendo cavallo che è posizionato su di un muro di cinta e, quando l'ho visto io, si stagliava nella sua bellezza, nel cielo azzurro

Da non perdere per gli estimatori dell'arte contemporanea, ma non solo. E' una di quelle sorprese che la magnifica provincia italiana riserva a chi ha la curiosità di scoprirle.

bellissima istalazione di opere di mimmo paladino,opere di grande spessore, vera arte contemporanea con rimandi al passato .

Sono nato e cresciuto a Benevento e ho sempre pensato che l'Hortus fosse uno degli angoli più belli della città. Avere un'istallazione permanente di un'artista di fama internazionale come dono è qualcosa che non succede spesso e ovunque.Tuttavia, sembra che il suo valore non è appieno compreso e valutato. E' vergognoso se si pensa che il cavallo con la maschera di bronzo che domina il giardino è spesso utilizzato come simbolo di questa terra caratterizzata da un invidiabile patrimonio storico ed artistico che nessuno riesce a valorizzare nel modo che meriterebbe.Mi reco lo scorso lunedì mattina per fare delle foto. Dal sito dell'ept di Benevento non risulta nessun giorno di chiusura. E nonostante la targa esterna indichi gli orari di apertura di tutti i giorni della settimana, il cancello è chiuso. Il titolare della bottega affianco dice che il lunedì non è mai aperto ( bah!). Riprovo il giorno seguente. Le premesse non sono buone già dall'ingresso, dove la targa è imbrattata da vernice spruzzata là da qualche stupido vandalo. Le feritoie del muro di cinta sono poi utilizzate per poggiare bicchieri e lattine di birra che chissà chi e quando andrà a rimuovere.Le fontane non sono attive e nelle vasche l'acqua sa di putrido. Il fogliame caduto giace per terra e mi chiedo a quali attività sia tenuto il custode (che immagino sia pagato).Ancora permangono nel giardino quegli orribili gabbiotti utilizzati come biglietterie per qualche passata edizione di Città spettacolo.Poi arrivi davanti alle opere simbolo del giardino e....se da un lato ogni volta è un'emozione, dall'altro non si può non notare che anche per loro manca un'adeguata manutenzione.

Indignato e anche allibito nel vedere lo stato di degrado in cui verte uno degli interventi attuati dall'arte contemporanea in un contesto urbano più affascinante e riuscito. Le sculture di Palladino evocano atmosfere arcaiche e stimolano la mente in uno spazio che diventa luogo dell'anima e dello spirito, perfetto e concluso nella sua dimensione onirica e simbolica. La fontana scrostata e la mancanza d'acqua, con i papiri disseccati e le scritte a cancellare i segni dell'artista, ripropongono lo stato attuale di un popolo,ma più ancora la lontananza e il disinteresse delle istituzioni.