colonia di san leucio di caserta
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景点印象
You won't be disappointed: it's a rare xample of illuminated kingdom.But be prepared: hard to find, impossible to schedule (internet official links seems missing aperture time)You will not be allowed to take any picture, and all exhibit were not working; again a remarkable visit that some additional management will make perfect
La visita al complesso monumentale del Belvedere di S. Leucio (patrimonio dell'Unesco) inizia proprio da qui e cioè dal piazzale della seta cha porta ad una serie di abitazioni a schiera in cui Ferdinando 4° di Borbone fece risiedere le famiglie dei maestri del setificio all'epoca famoso in tutto il mondo. Alcune sono ben mantenute ed ancora abitate ed il loro impianto architettonico (voluto dal Re: 2 piani con 2 stanze x piano ed un seminterrato) è ancora ben conservato fatta eccezione x il seminterrato. Riconoscibili sulle facciate alcuni tratti decorativi del periodo liberty.
I Borbone furono i primi a concedere delle vere e proprie case, agli operai che lavoravano nella seteria. Per loro fecero costruire le prime "ville" a schiera, con tutti i comfort per l'epoca. Belle da vedere e per come sono mantenute, di cui qualcune, evidenziano il gusto e l'amore di chi le abita adesso. Eccellente e da vedere obbligatoriamente. Sarebbe bello, poterne visitare una internamente, ma per ora ciò non è possibile.
Parliamo della ex colonia serica , primo esperimento di un certo socialismo illuminato da parte del sovrano del tempo, i lavoratori erano assistiti dal monarca sia nell' ambiente di lavoro , che in famiglia ( concessione di alloggi / educazione scolastica dei figli ), visita consigliata.
Dopo la visita a Palazzo Reale , per voler continuare a conoscere la vita dei Borboni , la visita a San Leucio è d'obbligo.Il borgo è una meravigliosa passeggiata nel passato è da lì si accede all'area del Belvedere , dove consiglio di andare non solo per una visita alla bella chiesa , per un periodo anche teatro ,ma anche per una visita guidata all'antico setificio dove si potranno ammirare gli antichi telai .
Chi trascorre una giornata a Caserta, dopo la visita alla Reggia, non può non visitare il Belvedere di San Leucio il Museo della Seta conserva gli antichi macchinari del settecento per la produzione della seta divenuta famosa in tutto il mondo. Un Museo in movimento visto che con quei macchinari, restaurati, si continua a tessere così come voleva la tradizione ferdinando
Una meta che adoro, vicino la Reggia di Caserta, a meno di 30 minuti da casa.Resta un esempio dell'efficienza, dell'organizzazione e della grandezza del regno Borbonico.Mi affascina la semplicità del borgo, completo di basilica e industrie, sembra quasi una favola, con tutte le case affiancate, come a rendere tutti vicini di casa e di esperienze.Bello immaginare un tempo in cui tutto questo era possibile.Da visitare sopratutto nel periodo natalizio dove, un mercatino e la stella illuminano il tutto con splendore e vita nuova.
Se passate per Caserta non potete non visitare questo posto. Bello, interessante e culturalmente importante. Fatevi accompagnare da una guida, che renderà il percorso piacevole.
Facilmente raggiungibile in auto, si accede alla colonia si San Leucio da un grande cancello, dal quale si può subito notare il complesso tessile, molto ben tenuto e curato, immerso nella natura e carico di storia. Tutto intorno dei piccoli villini con dettagli liberty meravigliosi. Si effettuano visite guidate di alcuni ambiente del complesso. Assolutamente da vedere.
La scuola unificata l'abbiamo avuta nel 1963 introducendo, lo Stato, ad assicurare l'obbligo scolastico da cinque a otto anni. Un'autentica rivoluzione. Solo dopo circa 200 anni abbiamo dovuto aspettare tale opportunità che era, invece un diritto nella Colonia di San Leucio. Da questo punto di vista i Borboni hanno dimostrato lungimiranza ma anche opportunismo politico. Non si può dire dei nostri cosiddetti governanti contemporanei. Vale un viaggio e costituisce una delle esperienze più importanti in assoluto per una persona che vuole capire cos'è stato una illuminata gestione della cosa pubblica, pur rimanendo i Borboni sostanzialmente dei monarchi assoluti non meno violenti e cialtroni dei Savoia.
Per caso abbiamo saputo dell'opificio a San Leucio con la possibilità di visitarla con la guida non molto segnalata e per fortuna stanno recuperando la zona.
La meravigliosa colonia di S.Leucio fu voluta dai Borbone per realizzare un'esperienza unica, specie all'epoca, di una comunità di operai dediti alla lavorazione della seta in un opificio interno al palazzo denominato Belvedere o Real sito. Era governata da un Codice, c.d. Planelli, dal suo redattore (architetti e giurista !) e considerava tutti eguali nel trattamento e nel vestiario con un avanzato sistema previdenziale. Un luogo meraviglioso intorno a cui sono sorte seterie pregiate di cui permane ancora qualche buon opificio. Si può acquistare a buon prezzo sete stupende artigianali.
Accoglienza di ottima qualità. Il soggiorno e piacevole un regalo di relax e benessere il confortevole scorrere delle ore di per se è l'unica pecca .....
Dopo aver visitato la fantastica "Reggia" abbiamo visitato questo complesso monumentale, con un ricco museo della seta con tutti i macchinari di lavorazione; un percorso ben strutturato che mostra come i Borboni, oltre alla regalità, pensavano anche a costruire una realtà industriale ed un ordine sociale; consigliato!
Tappa irrinunciabile per comprendere la grandezza raggiunta dal regno di napoli e dai borboni, la loro lungimiranza utopica e sfatare miti negativi prodotti dalla cultura degli invasori.Meraviglioso