magma museo delle arti in ghisa della maremma
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景点印象
Magma. Roccia allo stato liquido. Parola che da sola rievoca le forze primordiali della madre Terra. Elementi come fuoco, acqua, aria e terra che scandiscono da millenni la sinfonia del cosmo.In un tranquillo sabato pomeriggio di inizio febbraio, non potendo compiere un Viaggio al centro della Terra, sono andato a scoprire il Magma della Maremma.Il Magma di Follonica, ovvero il Museo delle Arti in Ghisa della Maremma.E vi posso assicurare che si è trattato di una vera e propria scoperta!Nel cuore dello stabilimento industriale noto con il nome di ex-Ilva, dentro il forno di San Ferdinando, che per gran parte del 1800produceva ghisa a pieno regime, il Museo racconta storie di uomini, di fatica, di risorse, di ferro, fuoco e ghisa.La pesantezza del ferro e della ghisa si trasformano, passeggiando per le sale di questo antico stabilimento industriale, nella leggerezza di un racconto emozionale, nella bellezza di un percorso espositivo che ricorre alle più moderne tecnologie per farci perdere il senso del tempo e dello spazio e farci vivere un’esperienza unica nel suo genere. Le più moderne tecnologie sono al servizio esclusivo del racconto. L’antichità degli uomini e degli oggetti resta quasi “sacra”, è rispettata in ogni sua possibile sfumatura.Impossibile raccontare tutto l’allestimento, e comunque rovinerebbe la sorpresa e la scoperta.Imparare giocando è quanto di più bello si possa fare in un Museo e al Magma si può fare!Un viaggio che vi costerà solo 5 euro ma vi posso assicurare che non ve ne pentirete!
Passeggia per Follonica una mattina di luglio alla ricerca di quelle brezze marine, che portandosele via il turista ogni qualvolta le penserà, troverà dentro sè il ricordo d'una vacanza rilassante in un luogo che mischia nelle sue memorie storie di lavoro, mare, eroi e lussureggianti confini tra pinete ed alberghi, tra volti rugosi e vestigia storiche. Così quasi dal nulla sulla pista ciclabile che attraversa la pineta appaiono le opere in ghisa dell'ex fonderia, come dimenticate, ma sapientemente sistemate a costruire un percorso mnemonico di ciò che a Follonica la maestria dei fonditori, seppe dar vita. L'opacità dei manufatti e gli strumenti che servirono ad approntarli sembrano poter respirare anche loro l'aria salmastra del mare senza doverne subire l'ossidazione. Solo un velo di tristezza per ciò che fu dell'epopea del XIX secolo in quei luoghi. Il resto è sapore di cose vissute che dà sollievo allo spirito continuando a passeggiare.
Un museo all'avanguardia, spettacolare e interessante, una immersione nel mondo della fusione, nella storia locale, il tutto in modo moderno, interattivo ed affascinante.Una visita da fare ASSOLUTAMEnte
Sono rimasto molto deluso di questa struttura,assenza di un vero parcheggio che reca enormi disaggi a chi vuole visitarlo.Totale assenza di personale per eventuali visite guidate, molte immagini e video ma pochissimi reperti Nulla di imperdibile.
Prendete prima la follonicard è risparmiate sul l'ingresso e poi godetevi un museo meravigliosamente interattivo, coreograficamente affascinante e molto istruttivo, belle le testimonianze!
Bella l'idea e ben realizzata, per recuperare sia un patrimonio locale sia un pezzo della storia di Follonica. Piacevole visita
Ci eravamo preparati per vedere il museo ma mai ci saremmo aspettati di trovarci in "mezzo" al museo quasi come in un film.Durante la visita scorrono immagini d'epoca e non che fanno capire quanto fosse stata importante l'industria del ferro e che cosa ha rappresentato per Follonica.Strutturato su due piani fuori terra ed uno sotterraneo è molto gradevole.
Un museo bello, appassionante, ben strutturato, interattivo e ottimo per tutte le età.Credo effettivamente che sia la cosa più bella fatta a Follonica negli ultimi 20 anni. Ci vogliono almeno due ore per visitarlo con attenzione, ma è un tempo che passa benissimo. Il visitatore è costantemente coinvolto nel percorso ed è parte integrante dell'esposizione.Meravigliosa l'insallazione che simula il funzionamento dell'altoforno....
È perfetto. Nel suo valore storico e per il sapiente amalgama con l'arte e gli strumenti tecnologici contemporanei. Da vedere interamente i filmati e le testimonianze. Bisogna prendersi il tempo (almeno un paio d'ore) per sfruttare il museo in ogni sua potenzialità. Più che adeguato il costo del biglietto.
L'idea di recuperare una parte dell'ex complesso ILVA di Follonica per adibirlo a museo della siderurgia, attività che ha rappresentato per molti secoli una fonte di importante reddito per la zona, è molto buona. La storia della fonderia è contestualizzata sia con la storia del luogo sia con lo stato delle conoscenze tecniche di allora. Si intrecciano storie di vita e pezzi da esposizione; cataloghi multimediali sulla produzione, manufatti in ghisa e stampi in legno; abilità artigianali e riproduzioni multimediali. Davvero suggestivi sono gli effetti che replicano la colata dell'altoforno. Purtroppo, nonostante il museo sia stato aperto da giugno 2013, gli allestimenti presentato già qualche crepa in quanto alcuni effetti multimediali sono già consumati e il dubbio è se si riuscirà a mantenere lo standard qualitativo costante nel tempo, senza il quale il museo non avrebbe senso. Una volta usciti vi verrà la voglia di ricercare quei manufatti in ghisa che sono ancora sul territorio di Follonica, come la Chiesa di san Leopoldo o le balconate che si possono ancora ammirare nei dintorni, a Valpiana oppure a Massa Marittima, e che sono catalogate con acribia filologica all’interno della mostra.
Interessante visitare questo museo per capire il territorio dove è collocato, ma soprattutto molto adatto a rappresentazioni teatrali o musicali raccolte, con pubblico poco numeroso e selezionato.
È una gran opera di archeologia industriale! È un museo dinamico e divertente, multimediale ed interattivo. È grande, si sviluppa su 3 piani, ed è interessantissimo. Racconta Follonica e la vita nella fonderia. Assolutamente da visitare!
mio nipote di 6 anni mi ha portato a vedere questo muso. sono rimasto a bocca aperta .... bello, funzionale, intelligente ... complimenti per la cittadina di Follonica
È un museo sensazionale! Multimediale e interattivo! Pieno di sorprese. Ci si immerge completamente e si viene rapiti e trasportati nel 1800, quando la fonderia era attiva. Da visitare assolutamente.
Ti senti trasportato nella vita e nel lavoro di una fonderia. Esperienza interessante ed affascinante. Ottime le sezioni multimedial