museo delle statue stele lunigianesi
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
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景点印象
Di passaggio,decidiamo di visitare il borgo,veramente carino,e questo museo ....molto incuriositi:la sede è temporanea,infatti il castello purtroppo era chiuso,ma vale la pena fare una visita per ammirare queste stranissime,suggestive e misteriose figure!!!
Molto suggestive le stele anche se non sono numerose, ma ben posizionate per l'esposizione al pubblico
Avevo già visto il museo delle statue stele quando erano al castello del Piagnaro, in agosto con degli amici francesi sono tornate a vederle e nella nuova provvisoria collocazione le ho gustate ancora di più.Penso veramente che ne vale la pena.Mi raccomando state attenti agli autovelox (non ho ancora digerito la contravvenzione, io che rispetto sempre i limiti!!!. non ne sono ancora convinto.
Se si è in zona da non perdere questa bella mostra di una parte della statue-steli rinvenute in Lunigiana. Ubicata nei sotterranei del palazzo comunale le statue sono presentate su un letto di sabbia e foglie secche. Molto suggestivo! In più se si pensa che alcune statue risalgono ad alcune migliaia d'anni prima di Cristo una visita è d'obbligo. Per capire meglio non perdere il filmato!
Personalmente ho visitato il museo più volte, lo consiglio per chi è di passaggio a Pontremoli per capire veramente il valore dei ritrovamenti fatti.Da non perdere altresi la PIEVE DI SORANO A FILATTIERA !
Le Statue Stele hanno sempre un fascino straordinario e sono davvero suggestive anche nell'allestimento temporaneo attuale in città, nei sotterranei del Comune. La mostra non è grande e si visita agilmente, ma atmosfera e allestimento sono efficaci. Da vedere!
Interessante per scoprire la storia del luogo nella sue radici più antiche: affascinante per i grandi, particolarmente noioso per i piccoli (non portateli, potrebbero diventare aggressivi.
veramente suggestivo il nuovo allestimento delle statue stele, di grande impatto sia i menhir che l'intero allestimento nella vetrina della città di pontremoli.
Nella passeggiata per Pontremoli o incontrato un negozio che vendeva cartelli e su uno c'era scritto "Torno tra 5 minuti e poi se tra 5 minuti non sono tornato rileggi il cartello". Sulla porta del museo un biglietto diceva Torno subito e la cosa è stata divertente, anche perchè dopo un secondo il museo ci è stato subito aperto. Poche stanze buie nelle "segrete" del comune. Una saletta con tv che racconta per 15 minuti il tutto (niente che non si trovi in internet da casa) poche stanze con poche Stele, una stanza con i lavori degli studenti e stanze vuote con attrezzi di operai che stanno lavorando. euro sono un esagerazione per vedere poca cosa. Ero stato alla Pieve di Sorano (aperta senza custode) dove gratuitamente avevo potuto ammirrare oltre che alla pieve romanica anche alcune statue stele che erano state ritrovate nel luogo.Insomma 8 euro in due per vedere poco. Consiglio la pasticceria degli Svizzeri dove con poco più della metà abbiamo preso due capuccini e due assaggi di pasticceria locale.
Mostra affascinante anche se spostata dal Castello alle belle sale sotto il comune. Le steli rappresentano un tesoro antico e misterioso. Purtroppo sono davvero troppo poche per i 4€ di biglietto.
Salve,non discuto il valore storico delle Statue Stele della Lunigiana,ma chiamare MUSEO 3 stanze ombrose in uno scantinato del municipio............15 minuti di video .....e far pagare 4€ .....quanto dovrebbe pagare un visitatore al LOUVRE,ROYAL BRIT MUSEUM o semplicemente a due passi GLI UFFIZI ? 10000 € non basterebbero. Basta prendere ingiro o per ......i turisti o anche sole persone amanti della cultura..Non potete chiamare MUSEO un'edificio con tre cose appese al muro o messe per terra e far pagare la cultura oro colato ! Notate che una delle statue e' falsa...riproduzione in resina! Eravamo il BEL PAESE........
Purtroppo non hanno ancora riaperto il castello, sede della mostra. Le statue stele presenti nei sotterranei del comune sono solo una minima parte di quelle normalmente esposte al castello. Interessante vedere il filmato - si consiglia di chiedere alla cassa,
Pontremoli soprende, per quanto piccola è un gioiellino. Il museo delle statue stele è stato spostato al comune, poichè il castello è attualmente al restauro. Il luogo è comunque suggestivo e l'esposizione merita la visita. Le statue stele hanno circa 4700 anni, e raccontano molto dell'evoluzione dei culti nelle età del rame, del bronzo e del ferro (se non ricordo male). Da vedere!
molto belle per ciò che rappresentano; peccato che che ce fossero solo una parte essendo la sistemazione provvisoria; da non perdere se si passa vicino. allego anche una foto che non ho resistito alla tentazione di non fare (ma rigorosamente senza flash), con l'auspicio che possa servire ad interessare altri turisti.
Dopo mesi di pioggi è spuntato il sole e allora abbiamo deciso di andare a fare un giro a Pontremoli per visitare il Museo delle Statue Stele Lunigianesi. In questo momento è ospitato negli interrati del palazzo comunale perché la sua sede, il Castello del Pignaro è in corso di ristrutturazione. La piazza del Comune è piccola e carina con un paio di bar un negozioetto di ceramica, un tabacchino e una Ferramenta Armi e Munizioni che sembra rimasta li ferma dagli anni 50.Questi interrati risalgono al medioevo e ora sono in corso di recupero e risistemazione in maniera molto carina.Il museo è molto interessante. Ci sono reperti che vanno da 2.700 anni fa sino all'età del ferro. Tre gruppi tipologie di statue. Per adesso ce ne sono solo un terzo. Un bel video le spiega in maniera abbastanza chiara. Pensiamo di ritornarci quando il museo tornerà nella sua sede e le statue esposte saranno tutte.All'uscita passeggiamo al sole nella piazza. Un caffe al bar. Una visitina al Ferramenta Armi e Munizioni dal quale compriamo un mega paiolo di rame e una visita ad un artista siciliano che ha un laboratorio li vicino e che, oltre delle sue interessanti opere in pietra, riproduce in terracotta alcuni modellini delle state-stele lunigianesi. In un alimentari compriamo il pane di Pontremoli cotto al forno di legna su foglie di quercia e i testaroli artigianali. poi di corsa ritorno a casa.