lake nero
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景点印象
This small, beautiful lake is best visited in autumn when the colours are amazing due to the "mirtille" plants all have gone red [see images]. The lake is home to a rare frog [only lives here] btw. Directions to get to Lago Nero. Drive up to Abetone [from La Lima]. Just before the village of Abetone [a dreadful place btw] you will see a sign at the left of the main road for Val di Luce [downhill] and the botanical gardens [uphill]. When you arrive at the bot. gardens, park in front, or when full, drive a bit further up on the road where you will see a large parking lot [used in the old days for skiers]. Put on your walking boots and walk appr. up in 1,5 hours [uphill] to Lago Nero [signposted, track 102 and 104]. When arriving at Lago Nero [there is a rifugio, open all year] you have many other possibilities to hike further up. One of the nicest ones i.m.o. is to go further uphill to Campolino [track 100] where you may encounter marmots on the rocks on the way up. Used to be an old ski station which was removed a few years ago. Take water and food with you.
D'estate è il traguardo migliore per chi non è avvezzo al trekking. Era la prima volta per me. Agosto. Con la croce degli attacchi di panico sul cuore. Il Lago nero è stato per me una vittoria. Una consolazione. Un obiettivo raggiunto. Arrivare oltre i 1700 senza provare ansia. Paura. Disagio. Ma anzi. Motivazione. Forza. Coraggio. Bellezza. Pace. Serenità. Questo è lo specchio oscuro dei tritoni. Dentro le sue acqua nuota infatti questa specie di animali che non avevo mai visto. Carinissimi. Un tempo ospitava un ghiacciaio. Circondato da centinaia di cespugli di mirtilli che potete cogliere, appunto, in estate, per le vostri dolci marmellate.
Delizioso laghetto in cima alla valle del Sestaione. Bello da raggiungersi in tutele stagioni dell'anno. Ci si arriva dalla Val di Luce attraverso il Passo della Vecchia e anche dalla Foce al Giovo. Ma il percorso più bello (e consigliato) è dall'Abetone (zona Ostello) per il sentiero che segue le balze a est della Valle del Sestaione. In Inverno dal Passo della Vecchia ci si arriva con gli sci e poi si può proseguire fino a Campolino e poi scendere seguendo la vecchia Pista Rossa. Naturalmente con attrezzatura e preparazione adeguata!
Piacevoli la camminata ed il paesaggio, carino il lago.Per me che amo le dolomiti non è il massimo, comunque è un luogo ameno e riposante, che consiglio agli amanti della tranquillità e della natura.
piccolo laghetto glaciale dalla forma particolare, stupendo il sentiero per arrivarvi, mirtilli a tutto spiano!!! Il sentiero dura circa un ora e mezza partendo dal monte gomito (arrrivo in vetta con ovovia)
l'abbiamo trovato lungo il percorso che dall'Abetone porta alla Val di Luce: visto dall'alto è una cartolina
l area che circonda il lago nero è un paradiso....aria pura e libertà!!!!stupendo.......ci torneremo!!!
La passeggiata per arrivare è fattibilissima anche con i bambini e nonostante una volta arrivati sentirete i segni della fatica,ne varrà la pena.La vista è stupenda e potrete osservare i tritoni.Molto bello,
Abbiamo fatto una bella passeggiata, io mia moglie e i nostri bambini di 2 e 6 anni, il più piccolo era sulle mie spalle con il seggiolino, il tragitto è buono e adatto, e il laghetto e il panorama ne vale la pena di visitarli.
Noi ci siamo arrivati dopo aver preso l'ovovia dell'Abetone fino al Monte Gomito e da lassù siamo scesi in 1 ora. Dopo aver preso il sentiero che indica per "Lago Nero" bisogna però fare attenzione al sentiero che prendiamo perchè non è ben segnato. Quando arriviamo ad un passo dal quale vediamo la Val di Luce, abbiamo ben 3 possibilità: salire dal sentiero "00" che passa sul crinale (dicono che sia estremamente difficoltoso), passare dalla sua sinistra (proseguendo sul versante che guarda il Lago Nero ma il sentiero non è facile) oppure dal sentiero sulla destra (che guarda la Val di Luce ed è il sentiero più facile e veloce); i 3 sentieri si ricongiungono poi ad un successivo passo per proseguire poi con un unico sentiero verso il lago. Il panorama è stupendo.
Questo laghetto è una perla incastonata fra i monti. Arrivarci da Boscolungo o dall'orto botanico è faticoso: il sentiero è ripido, ma ombreggiato. Il rifugio non è "commerciale" ma libero: da un lato è meglio così ma, dall'altro, mancano anche i servizi igienici. Chi ha voglia può proseguire oltre il passo e, con molta attenzione, trovare il piccolo Lago Piatto (ben nascosto alla vista).
Il lago Nero non è solo un laghetto glaciale a 1700m metri sulla montagna pistoiese, ma ha una particolarità unica: è popolato da una piccola specie di rettili anfibi simili alle salamandre, i tritoni. Consiglio di andare in agosto, quando con le temperature più alte i tritoni sono più vivaci. Sono bestioline innocue e curiose, che divertiranno senza dubbio i più piccoli. Le mie bambine hanno giocato per una più di un'ora sulle rive del lago. La presenza di un ampio bivacco gestito dal CAI di Pistoia, aperto in estate tutti i fine settimana, renderà la sosta più piacevole. Per raggiungere il lago Nero ci sono un paio di possibilità, con entrambe il percorso dura circa 90' con un'ascesa di circa 400m, faticosa per chi non è allenato, ma molto bella e quasi interamente nel bosco, quindi al riparo dalla calura.
Si arriva al lago dopo una bella e semplice camminata, tra mirtilli e lamponi. C'è un bello spazio per fare la sosta, con tavoloni di legno a disposizione di tutti. I ragazzi che tengono aperto il bivacco fanno delle ottime crostate: provatele. Nel lago ci sono i tritoni, se non li avete mai visti vi consigliamo di andare!
Per gli amanti delle lunghe passeggiate consiglio di visitare il lago nero . Bellissimo il paesaggio lungo tutto il viaggio . Perfetto per un bel pick nick sul prato. È a chi viene mangiato il panino dalle formiche c'è anche un bel rifugio.
Dopo una bella scarpinata con tanto di scarponi e bastone si arriva al lago nero, bello e affascinante ma ancor più bello a mio modo di vedere e' tutto il percorso sottobosco prima di arrivare, compreso la casetta dei pastori molto carina e soprattutto storica visto il passaggio dei partigiani nella seconda guerra mondiale proprio in quella piccola casetta !Merita una tappa anche se un po' faticosa !