parco nazionale del circeo
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
更多热门城市
景点印象
A lovely park on the coast that also includes wetlands and woods. You can see deer, boar, beautiful flora dn take a long walk on the beach. A great day out for nature lovers.
I cross the main road who sourrends "Parco Nazionale del Circeo" many times during last years, its a fresh and amazing road very small, from Bella Farnia leads to Sabaudia town.Just on the lefts, those incredible forest, dark and similar to "the village" movie;finally me and my girl decided to discover it! We said: today no beach, lets go there.We went to the main entrance of the park: we didnt know where to park, no park space. Then we tried..I took our bikes with us, came in and start to ride inside..Tons of mosquitos, and other insects followed us for all the two hours trip..after one km, another path on the lefts: a small bridge on wood, very old and dangerous, the bike couldnt walk in the path: a big part of a tree was there.We tried to go forward..on the path: some signals really old and not clean, the informations were NOT made, we didnt know where to go, the weather was hot and humid, and we reached the other side of the park.There, worst: a old old gate, quiet damaged..on the right some benches in the wood...damaged too..the toilets with a paper on it "Closed"..a guy inside his old car with a blonde girl looked to us..maybe they were smoking hash because seemed to be worried. We were in "resident evil" scene, I change direction, we came back to the main entrance and leave it fastly with my car.AVOID IT
Lots of traffic, but also lots of Sunday cyclists. The weekend we were there, there were also many many mushroom seekers. Visitors should be aware that parking requires the purchase of a ticket from a machine along the road.
One of the best places to stay in Italy. Wonderful beaches, lakes, mountains, islands and dunas... perfect if you love wild nature and a calm place to stay not so far from Rome.
has an awesome playground with lots to do for toddlers to grown ups
passeggiata tra i sentieri nella foresta molto entusiamsante, abbiamo visto parte delle antiche paludi, dopo pochi metri ci si dimentica di essere ad un passo da sabaudia e si viene trasportati indietro di centinaia di anni. una esperienza che consiglio a tutti
è una passeggiata che consiglio a tutti, una bella giornata nella natura è spettacolare. Ogni anno la rifaccio. Consiglio di studiare bene i sentieri prima di intraprendersi autonomamente.
Abito a San Felice e conosco bene almeno 3 ambienti del Parco. Il promontorio è il mio preferito: Quarto Caldo per i suoi colori e profumi, Quarto Freddo per gli asparagi e i funghi. Lo vivo a piedi e in MTB. Provo rabbia però quando vedo tutto lasciato andare in malora: aree picnic arrangiate, sentieri senza manutenzione, cartelli segnaletici inesistenti, filo spinato per terra in pieno sentiero, mucchi di eternit frantumato. Dovrebbe essere commissariato.
E' semplicemente favoloso, e se non fosse per il degrado di alcuni sentieri (soprattutto quelli che partono da San Felice Circeo) sarebbe da 5 stelle. Montagna, mare e lago tutto in uno. Se non ci siete mai stati, andateci!
bello l'ambiente palustre ,molti volatili avvistati . Peccato la mancanza di capanni o torrette da birdwatching
Le paludi pontine non potevano sopravvivere, checche' ne. Dicano gli ecologisti di oggiUna zona paludosa, e soprattutto malarica, a poca distanza dalla capitale non avrebbe potuto sopravvivere in nessun luogo d'EuropaIl fascismo fece quel che avrebbe fatto qualunque altro governo, e comunque oggi quell'area e' una delle più' vitali d' ItaliaIl miracolo, semmai, e' che gli urbanisti dell'epoca ebbero la previggenZa, e l'intelligenza (in anticipo sui tempi) di conservare una porzione della antica foresta di Terracina, una zona umida di fondamentale importanzaÈ' cosi' nato il parco nazionale del CirceoLa tragedia e' stata negli anni 50-70' quando una atroce speculazione edilizia, favorita da politici almeno cialtroni. Ha fatto di tutto per distruggere una delle zone più' affascinanti della penisolaCosa resta allora, se si considerano i tanti problemi organizzativi del parco evidenziati da altri lettori?Io sono stato in vacanza in zona per più' di trent'anni, e credo di conoscere bene il parcoIn primo luogo colpisce la varietà' degli ambienti naturali: la mitica montagna di circe, isolata nella pianura, ricca anche di vestigia archeologica e medioevali, i laghi costieri, ben 4, con la duna, la più' bella della penisola (speculazione a parte, che però' diminuisce dopo il lago di Paola), la foresta costiera, tra le poche sopravvissute, l'isola di zaino e (visitabile solo con escursioni organizzate)Ne' va trascurata la splendida Sabaudia, capolavoro del razionalismo italianoSegnalo che per molti luoghi e' preferibile partecipare a visite guidate, ben organizzate da una cooperativa locale (splendida la villa di Domiziano, tra lago e vegetazione quasi tropicale)A piedi, suggerisco il centro visite, e poi percorrere, magari in bici, i sentieri. Nel bosco ( le l'estrema, le zone umide, non sono facilmente visibile, vi sono infatti zone di tutela integrale)Suggerisco poi una passeggiata in auto lungo tutti i laghi costieri, almeno fino al lago ddi fogliano; qui si visita la splendida tenuta dei principi CaetaniIn una bella giornata, specie fuori stagione, il massimo e' una passeggiata lungo la spiaggia, con vista sul monte Circeo, che qui sembra un mostro preistoricoMagnifica, in certi punti altissima, la duna costiera, dove inizia la macchia mediterraneaInfine, salute sul monte: magnifica la panoramica, con vari punti dove fermarsi, es. il faro , fino a punta rossaMeglio ancora, poi, salire sempre in auto, oltre il cimitero, a alle mura megaliti Che (mal tenute, ed anche in certi punti distrutte)Qui davvero si intuisce, con la vista sulle isole pontine, la vicinanza di Ulisse e di circe
Sinceramente vorrei assegnare un voto peggiore, a causa della cattiva gestione... ma penalizzerei troppo un Parco davvero intrigante, ricco di itinerari da percorrere in bicicletta o a piedi... sperando di non perdersi a causa della cattiva segnaletica (a maggior ragione per un forestiero come me!) Si estende per molti chilometri sulla costa e all'interno trova posto pure un museo su flora e fauna locali, tra i quali un posto d'onore lo meritano i gustosi funghi porcini!!!A caratterizzare il tutto il caratteristico promontorio della Maga Circe, da cui prende il nome.
Il parco è meraviglioso con la sua macchia mediterranea, lussureggiante e il Circeo sullo sfondo che sembra faccia la guardia a tanta magnificenza....e tra tanto splendore il lago di Paola, splendido laghetto incastonato tra le dune e la cittadina di Sabaudia, bello con le sue canoe e vele variopinte.......peccato che tanta bellezza sia così poco curata......
I parchi possono essere noiosi o suggestivi, questo appartiene senz'altro alla seconda categoria. Puoi passeggiare, se sei bravo e silenzioso puoi incontrare cinghiali ed altri animali del bosco, puoi girare in bicicletta o usare i sentieri come piste di allenamento tranquillo per una campestre. Quello che n porti sempre conte poi è il contatto con la natura con il silenzio del bosco che percepisci come vero. E poi, non te lio aspetti a due passi da un mare meraviglioso la sensazione è unica come attraversare un portale che ti proietta in un'altra dimensione grande!
Amiamo i Parchi, conosciamo bene quelli del Piemonte, la Valgrande, Il Gran Paradiso, le Alpi Marittime. Eravamo perciò entusiasti e curiosi di vedere il Circeo. Le notizie raccolte sul sito ufficiale del Parco erano incoraggianti, non vedevamo l'ora di pedalare in MTB nella Selva di Circe e lungo le spiagge del litorale, ed infine di affrontare l'impegnativa salita al picco di Circe.Ebbene, il posto è in effetti molto bello, o per lo meno lo era stato in passato.Ma ora del Parco Nazionale resta solo il nome. La Selva di Circe è un bel bosco, non molto grande però. Non vi è alcuna continuità con gli altri settori del parco, perchè tra la selva, la costa ed il promontorio sono state costruite strade, case, ed intere città.Il promontorio è molto bello, un po' sporco nella prima parte del sentiero, ma la vista è incomparabile.Solo che quando da lì si guarda che ne è stato delle dune del litorale e dei laghetti costieri, piange il cuore: la spiaggia è diventata una normalissima spiaggia piena di baracche di stabilimenti balneari e ville abusive, i laghetti sono circondati da strade e case. Ma i parchi nazionali non erano una volta zone tutelate? Oasi per la natura e per la fauna??Un vero disastro della speculazione edilizia.Auspico un bel tsunami che spazzi via tutte quelle orrende costruzioni abusive e restituisca alla natura questo posto.Dò due stelle anzichè una sola perchè la zona si vede che in passato era bellissima.La gestione del parco, però, è da 1 stella soltanto. Anzi.... zero.