santuario francescano del presepe
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景点印象
Questa è la vera dicitura di questo Santuario, il più famoso della Valle Santa (o di Rieti). E' qui che, a cavallo dei mesi di dicembre e gennaio, si svolge ancora il Presepe vivente, la cui "invenzione" è attribuita a San Francesco, che ha trovato motivo di ispirazione in questo luogo, rievocando la nascita del Signore. Oltre al Santuario stesso, c'è da vedere un'interessantissima mostra di Presepi provenienti da tutto il mondo.
Il santuario, che si staglia lungo la strada che dal paese di Greccio conduce verso il bosco, è davvero molto suggestivo. All'interno è visitabile la chiesina di San Luca, la grotta in cui fu realizzata da San Francesco la rievocazione della natività, il refettorio, le cellette in cui dormivano i frati e quella in cui dormiva il Santo, la minuscola cantina e il pulpito posto davanti all'antro dove un tempo venivano seppelliti i frati, il dormitorio e il coro.Esterno al santuario si trova la cella solitaria di San Francesco e la grotta dove visse per 32 anni, il Beato Giovanni da Parma. Nel piazzale c'è la chiesa moderna costruita agli inizi degli anni sessanta e dedicata a San Francesco e alla Vergine Immacolata, con all'interno, un presepe ligneo ed uno in terracotta, mentre nel ballatoio sopraelevato una mostra permanente di presepi.Durante le feste natalizie si tiene la rappresentazione storica della nascita del primo presepe della storia (Natale del 1223) realizzato da San Francesco di Assisi con l’aiuto del Nobile Signore di Greccio Giovanni Velita. Si tratta di una sorta di recita realizzata ai piedi del santuario, all'aperto, al freddo e al gelo! Devo dire che non mi ha entusiasmato in modo particolare: ore ed ore ad aspettare nella fredda tensostruttura per poi accedere alle gradinate congelate, dove per un'ora si assiste seduti allo spettacolo. Va, però, sottolineato lo spirito davvero encomiabile di tutti i cittadini che vi partecipano gratuitamente dimostrando che la Fede vince anche il freddo e il gelo.
Un'esperienza unica.La mia compagna ed io siamo stati soddisfatti di aver passato il Natale a Greccio.
Monastero letteralmente aggrappato alla roccia, merita una visita perchè vi visse San Francesco e vi si trova la grotta dove si svolse il primo presepe della storia. Nel periodo natalizio la storia del primo presepe viene rievocata con una rappresentazione molto suggestiva che si svolge nella spianata ai piedi del santuario.
Le altre recensioni già dicono tutto. Io ci sono stato 5 anni fa, aveva appena nevicato, ci sono tornato il mese scorso, nel periodo natalizio questi posti acquistano un fascino particolare. Ma il mio invito è, dopo la visita tuiristico-cultural-religiosa molto interessante, di isolarsi, appartarsi, guardare il panorama e meditare!!! Sono sensazioni che nessuna fotografia del posto ti può dare. Devi esserci, guardare da tutte le angolazioni e gioire: è una gran pace!!!
Il santuario e' molto bello e ben tenuto. Lo siamo andati a visitare il giorno dopo della rappresentazione del presepe di Greccio, e ne e' valsa la pena! Di notte abbiamo potuto godere della sua vista dal basso, e della sua particolarita' visto che sembra scavato nella roccia. Di giorno abbiamo visitato nel suo interno la mostra dei presepi, i posti dove San Francesco viveva e meditava e abbiamo anche assistito alla messa di Natale!
Molto bello e suggestivo il santuario "aggrappato" alla roccia. Affascinante la visita dei luoghi che hanno ospitato San Francesco e molto ricca la collezione di presepi di tutto il mondo.Consigliato !
Ho visitato il santuario francescano di Greccio nel periodo natalizio e ho assistito alla rappresentazione del presepe vivente. Il posto è molto suggestivo e merita sicuramente una visita. Da segnalare la mostra dei presepi, la cella dove dormiva San Francesco e i frati e la chiesa. Mentre, per quanto riguarda il presepe vivente, devo fare alcuni appunti, primo fra tutti la fila che ho dovuto fare per riuscire a raggiungere il posto a sedere (nonostante avessi già fatto il biglietto un'ora prima) accalcata fra la tantissima gente venuta da tutta Italia; sarebbe bastata una migliore organizzazione per evitare la calca all'ingresso come ad esempio allargare lo spazio per far passare le persone sacrificando un po' di spazio riservato ai venditori di ciambelle e vin brulè. A parte questo inconveniente la rappresentazione è stata bella e suggestiva con lo sfondo del santuario a fare da cornice alla rievocazione del primo presepe vivente voluto da San Francesco.
La costruzione è molto bella e particolarmente d'impatto soprattutto se si arriva di sera. Il santuario è ben tenuto e all'interno oltre al dormitorio antico ed alla chiesetta c'è una bella mostra di presepi provenienti da tutto il mondo di varie tipologie e dimensioni. Ovviamente durante il periodo natalizio è ancora più seggestivo.
Visita consigliata specialmente in periodo natalizio (anche la nostra disposizione d'animo contribuisce all'impatto emotivo), in ogni modo il santuario è molto bello e suggestivo. Nel nucleo antico è visitabile il dormitorio dei frati e la chiesetta attigua, tutto in legno, il luogo in cui dormiva il Santo, sulla nuda roccia, e il masso su cui è stato deposto il bambinello per il primo presepio.Come hanno già rilevato altri, il tutto è molto organizzato dal punto di vista ricettivo, anche nel paesino attiguo con il mercatino di Natale.
Siamo stati oggi a Greccio abbiamo visitato il santuario ed é bellissimo,tutto molto organizzato siamo stati benissimo abbiamo visto anche tutti i presepi,ci sono di molti tipi tanti bellissimi tanti originali!!!abbiamo visitato anche il paese con un piccolo mercatino di natale con cose artigianali!!!tutto molto carino!!!
soprattutto nel periodo natalizio non tradisce le attese di fedeli e meno religiosi.. mostra di presepi ed ambiente suggestivo son là a testimoniare la storia del santo e di chi ha seguito le sue orme
L'impianto è ben strutturato nelle visite, mostra dei presepi interessante, sfruttamento turistico molto avanzato per un luogo di culto. Souvenir da evitare in quanto di scarsa qualità. Emozionante la grotta francescana.
Un eremo suggestivo, nel pieno dello "stile" francescano. Molto bello. Un consiglio è visitarlo durante la settimana per godere di silenzio e contemplazione. Meditiamo la nascita di Gesù, la meraviglia dell'Incarnazione, del SI di Maria, della Povertà, dell' Umiltà della venuta. Un altro consiglio è quello di completare il giro degli eremi con la visita a Poggio Bustone, La Foresta e Fonte Colombo. Grazie a Dio per averci dato, tra le altre cose, San Francesco. " Che il Signore ci dia Pace "
siamo il giorno dell'immacolata unico neo perché c era il pienone e non si è potuto visitare il tutto con la giusta calma e prospettiva e peccato che verso le 13:30 hanno chiuso il negozio dei souvenir ed alcuni locali per il resto merita la visita.