macchina di santa rosa
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景点印象
First time in all my visits to Italy that I have experienced the Festival of St. Rosa, the patron saint of Viterbo. It is a three-day affair and something you will never forget. There are processions with the townspeople dressed in medieval costumes from different times; there is music and then this huge (90 feet) Macchina (a decorative "machine" with St. Rosa on top) is carried by 100 Facchini (men) who have the honor to carry this multi-ton Macchina through the streets, ending up with a RUN up the hill to the church of St. Rosa. You have to witness it to believe it.
this was so great to have the possibility to see the macchina di Santa Rosa in front of the church! impressing height and also the history behind is amazing! we will definitely come back to see the new one next year in September!
Happens each year on 3rd September - amazing sight of 100 bearers (facchini) lifting and transporting 30 metre high statue through the ancient streets of Viterbo - awe inspiring to be there
uno spettacolo unico al di là della propria fede personale. Per chi non l'ha mai vista consiglio di evitare di arrivare da porta romana (dove la statua è parcheggiata) e di posizionarsi lungo il percorso, così da vederla per la prima volta in tutto il suo fascino ed il suo splendore.
Ho visitato con molto interesse sia la casa che la chiesa di Santa Rosa a Viterbo. Si tratta di puro medioevo e quindi romanico fantastico, come tutte le Chiese e Basiliche della città.Il 3 settembre si terrà la festa di Santa Rosa durante la quale la macchina transiterà per la città con un percorso ogni anno più lungo. Ci hanno spiegato che è una struttura alta tra i 29 e i 32 m, portata a braccia da 100 uomini del paese, che diventano 80 nelle strade più strette e fino a 160 nella salita che porta alla Chiesa, che essendo alquanto erta, prevede l'aggiunta di persone che "tirano" con una fune, aiutando chi trasporta a braccia. La tradizione infatti vuole che quest'ultimo tratto si faccia di corsa !Se non ci saranno imprevisti andrò alla festa con marito e nipotini
Per la terza volta siamo tornati a vedere questa processione, molto suggestiva, nel cuore di Viterbo. Il passaggio dell'alta statua della Santa lascia davvero senza parole. L'unica pecca risiede ovviamente nel fatto che la città diventa ingestibile nel giorno della processione, e, per accaparrarsi una posizione dalla quale poter osservare il passaggio occorre attendere pazientemente per qualche ora. (Questo è dovuto però dall'eccezionalità dell'evento e dal grande afflusso di gente)
Non ci sono parole adeguate per descrivere questa attrazione, al solo vedere questa struttura così particolare, mentre viene assemblata, vengono i brividi, potere poi assistere alla processione è semplicemente uno spettacolo incredibile! Grazie Viterbo
La manifestazione più bella d'Italia giuro!Venite a vederla perché è meravigliosaEmozionante sconvolgente il 3 settembre.....tutti qui
Tutta la città di Viterbo partecipa calorosamente a questo evento che si svolge la sera del 3 settembre,consiglio di arrivare con largo anticipo sul posto dato che dopo una certa ora chiudono le strade,un punto molto bello dove vedere il "campanile che cammina" e`piazza del teatro dove si ferma qualche minuto per poi prendere di corsa in salita la via s.Rosa che la farà arrivare sul sagrato della basilica ,atmosfera di festa tra sacro e profano......merita di essere vista almeno una volta
Chi non conosce la macchina di Santa Rosa! Per Viterbo è una vera e propria istituzione e un lavoro che prende tutto l'anno, ma poi il risultato si vede, questa mole pesantissima sfilare per le vie della città, i facchini festosi che fanno a gara ad avere il privilegio di questo onere....e poi tutta Viterbo in festa, blindata....assolutamente da vedere, non puoi descriverla sarebbe riduttivo ..
Io sono di Roma, ma vivo a viterbo da tantissimi anni, e dico a chi volesse venire a Viterbo consiglio vivamente la sera del 03 settembre perché c'è uno spettacolo unico ed emozionante. Certo c'è molta confusione e la città per qualche giorno è paralizzata..... ma quello che si prova al passaggio della macchina di Santa Rosa non si può spiegare a parole!
Spettacolo unico ed emozionante: una specie di campanile in onore della Santa, in cartapesta e struttura metallica, trasportato a braccia da 80 uomini per le strette vie del centro di Viterbo. Da poco è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Tutti gli anni la serata del 3 settembre. NON PERDETELO!!
non si può narrare và vissuta è una esperienza unica al mondo,coinvolge sia emotivamente che spiritualmente
emozionante, prima o poi da vedere in giro c'è un aria magica particolare i suoni, la gente, il posto, è stata una bellissima esperienta e mlto emozionante all arrivo della imponete macchina !!!
Ogni città ha le sue tradizioni culturali e religiose che spesso si traducono in una manifestazione popolare a larghissima partecipazione e di forte impatto visivo e emozionale. A Viterbo tutto ciò ha un preciso nome e cognome: il trasporto della Macchina di Santa Rosa. Co-patrono della città, S. Rosa è la più venerata in città, e la processione che si tiene tutti gli anni la sera del 3 Settembre celebra il trasporto del corpo della Santa che avvenne poco dopo la sua morte. La statua della santa viene infatti trasportata per le vie della città, alla sommità di una "torre" (chiamata Macchina) alta la bellezza di 30 metri e illuminata da candele e faretti, trasportata a spalla da 100 uomini addestrati allo scopo (detti "facchini"). La torre percorre le vie principali della città effettuando 4 soste, e seguendo precisi rituali di posizionamento dei facchini e sottostando alle indicazioni del "capo", che dà le direttive perché il trasporto arrivi a buon fine. Lo spettacolo è assicurato: vedere la Torre che spicca al di sopra dei tetti dei palazzi del centro storico, a luci spente per l'occasione, è un'emozione che se non si vede non si capisce. L'ultimo tratto, il più difficile, in salita, conduce la santa davanti alla chiesa a lei dedicata, dove rimarrà per alcune settimane dopo la manifestazione. La Macchina cambia aspetto ogni 5 anni. Quest'anno, in occasione del riconoscimento dell'UNESCO per le cerimonie italiane di trasporto a spalla, il percorso è stato allungato di un tratto e una sosta è stata aggiunta, mentre l'ultimo tratto, in salita, in cui normalmente i facchini venivano coadiuvati da apposite corde tirate davanti a loro, quest'anno ha visto la sostituzione delle corde con le braccia di altri facchini, che prendendosi per mano hanno tirato tutti insieme il gruppo verso la chiesa.Vale quindi davvero la pena una visita. C'è la possibilità di assistere dalle tribune appositamente allestite dietro pagamento di un biglietto, oppure mischiarsi tra la folla a terra, gratuitamente. Si deve essere preparati però all'euforia che condiziona la manifestazione: come la maggior parte degli eventi di questo tipo, infatti, il trasporto è molto sentito dalla popolazione locale, e la devozione religiosa si traduce in esultanza e orgoglio cittadino, spesso sfociando in manifesta dimostrazione di superiorità e senso di appartenenza un po' troppo esclusivo.