magazzini della fontina
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
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景点印象
This place is A-MA-ZING ! It should be advertized as a great tourist attraction. It lies quite far from Aosta in a secondary (though very scenic) valley.It is actually a warehouse carved inside the mountain's stone where Fontina cheese gatered from various little producer in the mountains are seasoned in a controlled atmosphere. Old, tiny tunnels lies together the new ones, carved on a standard size with a robot running between the rows and cleaning the rounds of cheese one by one.It is an amazing mix of mountain culture and modernity!A person will let you visit all that for free with an interesting explanation on how the process works (the visit starts at definite hours). It is a very interesting world behind an apparently simple product.Of course cheese can be bought at the end of the visit.. It is not mandatory but everyone fells like buying excellent cheese at reasonable price (we did)!Thanks!
Nella recente estate ho visuto una giornata molto particolare, recandomi alla stazione ferroviaria di Verrès mi sono imbattuto in una aspirante cuoca, simpatica stagista americana, che si è fermata ad Alba per imparare i segreti dell' enogastronomia piemontese e per completare la sua esperienza sulla "fonduta con tartufo" voleva visitare un magazzino per lo stoccaggio delle Fontine, orgoglio caseario DOP della Valle d' Aosta.Non ho fatto fatica a propormi come guida essendo io degustatore ufficiale dell' ONAF e membro della commissione giudicatrice della migliore Fontina d' alpeggio che si svolge ogni anno nel mese di novembre.Sul territorio dell Valle d' Aosta sotto il controllo della Cooperativa Produttori Latte e Fontina Scrl, con sede in Saint Cristophe (016535714), sono sparsi otto magazzini di stoccaggio, tutti sono visitabili su appuntamento; il giro ispettivo inizia con una degustazione segue poi la visita del magazzino dove sono accatastate migliaia di forme tutte uguali allineate su tavole di abete rosso, dove vengono regolarmente salate, spazzolate dalle muffe, a turno girate sottosopra per una maturazione uniforme, rimangono lì a riposo per almeno tre mesi dopodichè vengono avviate ai mercati alimentari. A fine visita è possibile fare acquisti, ma non esagerate nella quantità perchè il frigorifero di casa uccide i fermenti vivi che generano l' invecchiamento per cui il formaggio perde il sapore di montagna che avete appena gustato, la quantità ottimale è una fetta di 400 grammi.I magazzini per la maturazione sono a Valgrisenche 016597169 (ex polveriera) - Cogne 016574466 (ex miniera)- Brissogne 0165762758 (dei fr,lli Volget)- Valpelline 0165587755 (ex miniera di rame) - Issogne 0125920475 (ex canale di accesso di una grande condotta idraulica scavata nella roccia per una centrale elettrica)- 7 - 8e infine Pré-Saint-Didier 0165587755 meta della nostra gita (ex bunkermilitare).Questo magazzino è situato in fregio alla strada che porta al Traforo del Monte Bianco sul lato sinistro, un tempo era un deposito militare scavato nella roccia viva nel periodo della 1° guerra mondiale e serviva per bloccare la circolazione per la Francia, recentemente è stao rimesso a giorno mantenendo però l' aspetto esterno di "residuato bellico" quale monito per le future generazioni. Sul lato opposto della statale c' è un grande spazio parcheggio e uno chalet in legno per l' acquisto di vari prodotti caseari degli alpeggi alpini.L' ingresso al magazzino avviene attraverso un locale moderatore termico che blocca l' aria calda esterna, dopo ci troviamo in un tunnel con ottimo equilibrio di temperatura 8° C. e 98 % di umidità e con l' aria intensamente profumata per gli aromi delle Fontine stagionate con la crosta sottile diventata color arancio/marrone ormai pronte per le spedizioni, più ci adentriamo più incontramo forme sempre più pallide senza aromi caratteristici dei pasoli, alle ultime appena arrivate la parte esterna è di colore bianco latte e aroma dolce nauseabondo.Una buona Fontina deve avere una crosta uniforme color arancio, il numero di identificazione CTF marchiato (serve per individuare il produttore), la pasta deve essere elastica con occhiature irregolari ad occhio screziato di pernice, deve sciogliersi in bocca solo con il calore del palato e avere colore giallo paglierino ma sopratutto deve profumare di ciuffi di erbetta e fiori dei pascoli oltre i 1800 m.s.m.Buona degustazione ma attenzione rifiutate le imitazioni.
Abbiamo appreso per caso su internet di questa possibilità e trovandoci in zona proprio l'ultimo giovedì di agosto, ne abbiamo approfittato.L'esperienza ha superato le aspettative.La visita è stata molto interessante e condotta con grande competenza.La degustazione finale è stata fantastica e…abbondante.Abbiamo avuto l'onore di assaggiare per primi la fontina d'alpeggio di quest'anno!
Esperienza molto interessante che abbiamo vissuto, io e mia moglie, dopo avere prenotato presso la Pro-Loco di Prè Saint Didier (visite il giovedì pomeriggio). I magazzini si trovano nei pressi della gelateria Lord Byron, vicino all'ingresso del paese. Ci ha fatto da guida un giovane tecnico che ci ha illustrato le tappe della lavorazione della fontina, che in quanto prodotto DOC, viene completamente realizzato in Valle d'Aosta. Le mucche valdostane, più piccole e robuste, producono poco latte che non viene pastorizzato. Le fontine, depositate nei magazzini, come quello che abbiamo visitato, sono poi costantemente seguite e controllate da Ispettori del Consorzio per la Fontina che decidono se le forme di formaggio potranno ricevere il prestigioso marchio oppure essere degradate e vendute come formaggio della Valle d'Aosta.L'interno del magazzino in cui erano diligentemente ed ordinatamente accatastate migliaia di forme di formaggio è estremamente umido (il pavimento viene bagnato), illuminato da una luce fioca e caratterizzato da un intenso odore di ammoniaca, liberata dai batteri del formaggio. Gli operai addetti al deposito hanno il compito di strofinare con acqua e sale le forme di formaggio (prima su una faccia e poi sull'altra, a distanza di 48 ore). Mi è sembrato un lavoro alienante ed ho pensato che è paragonabile al lavoro in miniera. Dopo la visita simpatico assaggio di formaggi, accompagnati da vini del luogo. Ci è stato spiegato che in Valle d'Aosta sono presenti le uniche viti di ceppo originario europeo,perchè la Fillossera, che distrusse tutti i vigneti del vecchio Continente, a causa del freddo, non colpì i vigneti valdostani, non rendendo necessario il ricorso alle viti selvatiche americane.
Mi associo alla positiva recensione di Stefania G, il tour gratuito è stato molto interessante. Fanno impressione gli enormi scaffali con migliaia di forme di fontina e la degustazione finale con vino abbinato è una chicca. Penso agli addetti che devono girare le forme.....
Tour assolutamente gratuito dentro gli impressionanti magazzini della fontina alla presenza di un esperto agrotecnico che con pazienza e chiarezza espone un sacco di informazioni curiose e interessantissime (almeno per me). Questo mondo mi ha affascinato tantissimo. Alla fine della visita, ci hanno fatto provare la degustazione molto generosa di formaggi abbinati ai vini (per ogni formaggio un vino). Abbiamo assaggiato 2 fontine d'alpeggio, una più "fresca" e l'altra stagionata e il famoso bleu d'aosta, e tre tipi di vini locali, tutti e tre particolari ma di cui uno ancora più particolare (ma non lo anticipo se no finisce la sorpresa). Inoltre abbiamo assaggiato anche un dolcino tipico. Mi ha colpito la disponibilità delle persone (nonostante la visita e la degustazione gratuita), la gentilezza e l'accoglienza; ho visto molti sorrisi di persone semplici ma orgogliose di proporre al pubblicoi i prodotti della loro terra. Complimenti, davvero!!E' consigliabile avere con sè una giacca- pile (a seconda della stagione) perchè dentro fa freschino.