rifugio arbolle
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
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景点印象
We spent one night at the refuge with our 2 children age 8 and 10. Superb setting, very well appointed, impeccably clean, with lovely hosts and good food and wine!One negative point though: the bathrooms are common ones, only 2 per floor, one for the women and one for the men, with just taps to wash. The refuge was full on the week end we visited, and one of the male guests behaved quite rudely by invading the ladies bathroom (doors do not close, it is open to everybody to go in at any time. The lack of privacy made it difficult for women to have a wash in peace. So just be warned!Other than that, it is really a spectacular place!
sarà che amo i laghi di montagna sarà che sono arrivata con i miei due grandi amori Massimo e Teddy ma questo rifugio resterà sempre nel mio cuore.Saliti dal lago chamole dopo aver scollinato ..il paradiso con un altro lago verde smeraldo !! Abbiamo pranzato con un tagliere strepitoso , polenta concia salciccetta e crostata.Il gestore e sua figlia di 13 anni persone davvero squisite Ci hanno fatto vedere le camere pulite e confortevoli ..svegliarsi li sarà un'esperienza che faremo sicuramente!
Premettendo di essere i cosiddetti "escursionisti della domenica" a noi la fatica è sembrata notevole, ma lo spettacolo che si vede sia durante il percorso che all'arrivo merita lo sforzo. Il rifugio non ci è sembrato male, ma forse in virtù del fatto che non c'è molto afflusso di gente devo dire che ne ho visti di migliori. Noi ci siamo fermati solo per mangiare qualcosa ed il gestore è stato abbastanza disponibile portandoci del pane appena sfornato buonissimo, dovrebbe solo migliorare un po' l'organizzazione.
Stupenda escursione che parte da Pila fino al lago Chamolè, poi al Colle Chamolè per finire al rifugio Arbolle. Il rifugio è in una location splendida, vicino a un lago e in mezzo a una catena di monti come il monte Emilius. Bellissima fonte d'acqua all'esterno. Atmosfera ottima. Ottimi panini misti.
Il rifugio è situato in una posizione d'eccezione. Purtroppo la nostra esperienza di pernottamento è stata caratterizzata dalla scarsità della cena e della colazione.Siamo escursionisti assidui ed abbiamo una buona esperienza in rifugi per la Valle d'Aosta, e trattamenti così striminziti non ci sono capitati neanche in posti sperduti oltre i 3000 metri. Il tutto condito da una certa disorganizzazione ed evidente inesperienza dei gestori.Il prezzo di 45 euro a persona...in linea con le altre strutture...in questo caso non ha senso.Non posso pensare di prepararmi per un'escursione sul monte Emilius...ed andare a letto affamato, e trovare al mattino per colazione 2 (due) fettebiscottate e 1 vaschetta monoporzione di marmellata e di nutella, caffè e tè in thermos.Mi duole dare questo giudizio perchè il posto è molto bello e le stanze sono molto confortevoli.
Non proprio il rifugio classico rifugio alpino, ma ottimi servizi. Sicuramente la vicinanza agli impianti di Pila lo rendono adatto a quelle persone che non frequentano spesso la montagna
Si mangia abbastanza bene, le porzioni sono state anche abbondanti e il cestino del pane veniva ricaricato più e più volte...la cortesia era tantissima la sera quando abbiamo mangiato e bevuto...praticamente nulla al mattino quando non ci veniva concesso l'utilizzo del bagno in quanto non facevamo colazione da loro.
Dopo la lunga salita e la ripida discesa di una bella passeggiata si arriva al Rifugio Arbolle, in premio, il pranzo!!!Cordiali nell'accoglienza e rapidi nella preparazione dei piatti, consigliatissima la polenta concia caldissima e filante di formaggi e burro fuso.Energia pura per affrontare il ritorno.Assolutamente da provare
La camminata estiva dal lago di Chamolè all'Arbolle è sempre bellissima e mangiare al rifugio Arbolle ERA sempre stata la giusta ricompensa dopo la faticata. Il cambio di gestione (che ho scoperto tardi, chiedendo a gente del luogo) è stata una terribile notizia. Anni fa al termine del tragitto con famiglia e amici ci siamo sempre fermati alla fontanella di legno per bere un po' d'acqua fresca prima di riempire le pance nel ristorante e proprio qui, stavolta, è iniziato tutto. Troviamo la fontanella chiusa. Nessun cartello. C'è il rubinetto: lo apriamo (ci chiediamo: che l'abbiano fatto per risparmio e non far scorrere ininterrottamente l'acqua?). Qui si apre una finestrella del rifugio alle nostre spalle, da cui esce con la testa il padrone chiedendoci in malo modo, manco avessimo quindici anni, chi ci avesse detto che potevamo aprire il rubinetto (c'era per caso un cartello con scritto di non utilizzarla??). Rispondiamo tranquillamente che anni fa abbiamo sempre utilizzato questa fontanella, come mai non si poteva adesso? Risposta "Perchè non funziona, e il perchè lo sappiamo noi!" (Avevo appena finito di riempire la bottiglietta d'acqua!) Sconcertata rispondo "Va bene, grazie..." e dalla finestrella in chiusura esce un "GRAZIE ALLA M*****A" del gestore. A voi tutto questo sembra normale? In teoria la tappa dopo la fontanella era il ristorante...ci abbiamo messo un po' per mandare giù il boccone amaro dell'accoglienza, eravamo saliti per mangiare lì e così siamo entrati lo stesso aspettandoci l'ottima cucina che ricordavo. E invece...Lavagnetta con quattri piatti in croce che non avevano niente a che vedere con la gestione precendente. Birra artigianale 8euro, manco nelle migliori birrerie italiane. Caffè - stile nescafè - 1.50euro in tazzina di plastica come da asporto. Il mio consiglio è di fare la bellissima passeggiata e di portarvi panini da mangiare in riva ai bellissimi ruscelli e laghi attorno al rifugio. E al gestore che ci ha parlato consiglio un manuale di buone maniere.
Un moderno rifugio d'alta montagna abilmente condotto dagli attuali gestori. Siamo stati benissimo. Abbiamo dormito in 2 camere da 4 persone benché fossimo solo in 6. Le camere sono spaziose, pulite e dotate di letti a castello con piumoni caldissimi. Unico neo? I bagni sono puliti ma insufficienti per tutti gli ospiti. Manca la doccia anche a pagamento. Lo raccomando!
Bello il posto in cui si è. .peccato per la scortesia e poca accoglienza da parte del rifugio arbolle. Hanno chiuso l'acqua dell'unica fontana obbligandoti a comprare da loro. Non è presente un bidone della spazzatura quindi chi arriva e sta via più giorni passando da li deve continuare con le sue amate cartacce..forse il comune di charvensod dovrebbe porsi delle domande e capire che si deve dare ospitalita anche per chi bivacca con la tenda e non perforza soggiorni nel rifugio quindi acqua free e un bel bidone per un ambiente più pulito grazie.
Sulla via del Monte Emilius abbiamo soggiornato qui lo scorso agosto, in riva al lago omonimo. Un posto bellissimo, con un panorama soprattutto all'imbrunire che varrebbe da solo la gita. La cena, a base di tipiche portate valdostane, è stata ottima ed abbondante. La camera da quattro persone che abbiamo utilizzato era comoda ed adeguatamente spaziosa, superiore agli standard medi dei rifugi alpini. I gestori sono stati gentili e disponibili. La tariffa per cena, pernottamento e colazione (circa 50 euro a testa) va ritenuta del tutto economica per questo livello alberghiero. Insomma, un rifugio di qualità superiore, in un ambiente delizioso.
Costeggiato il lago di Chamolé e risalita la ripida breccia cheereca al col d' Arbolle, si giunge alla straordinaria piana d'alta quota su cui sorge il confortevole e ben curato rifugio. Emozionante, oltre alla salita al M.Emilius, la discesa sul vallone di Comboè
E’ difficile trovare un rifugio di questo livello, la posizione è stupenda e da quasi tutte le finestre si può ammirare il delizioso lago d’Arbolle. I gestori hanno decorato ogni finestra con dei bellissimi e colorati fiori e più che in un rifugio sembra di essere ospiti in una casa di montagna. Bisogna subito dire che in questo rifugio abbiamo trovato una pulizia impeccabile, a volte nemmeno nei migliori Hotel si trova tanto! Il cibo è veramente buonissimo ed abbondante, giusto quello che ci vuole per affrontare le tante belle escursioni che partano da qui: Monte Emilius, Becca di Nona, Colle Garin, Lago Gelato, Colle Arbolle, Laghi di Laures e Punta Vallettaz. Le camere dispongono tutte di confortevoli e bellissimi piumoni. Dovevamo passare un giorno in questo rifugio ma poi il maltempo ci ha costretto ad una sosta di due e devo dire senza nessun dispiacere! Anzi il dispiacere è stato andare via da questo piccolo paradiso. In questo rifugio ci siamo sentiti veramente a casa e in questo hanno sicuramente contribuito i gestori, i Signori Ganis, che sono stati molto disponibili e cordiali con noi. Ci ricorderemo anche tutti i racconti dei loro viaggi e della loro avventurosa vita. Due persone davvero speciali che speriamo di rivedere presto. Rifugio consigliatissimo davvero.