chamois
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
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景点印象
I visited Chamois in the month of February. This time of year, the gondola is your way in and out of the village. If you are skiing or snowboarding with the regional pass for Valle D'Aosta, Chamois is one of the minor locations included as opposed to Pila, La Thuile, Courmayeur and Brueil-Cervinia.I was lucky enough to be traveling with foreign national as a guide who really knew the area. We went to Chamois that day because we received a report that this valley was clear while other areas were socked-in or had higher winds.This is a quaint town that I fondly remember and is on my list of places to return to. There are two lifts that service the town and there is a lot of ski-able terrain. These are easy going runs in a small town that make for a fantastic day. We had an excellent lunch at a small family restaurant halfway up the mountain.Views of the valley and surrounding mountains are great. At the top of the mountain you can see the peak of the Matterhorn. The day I was there we skied with young Italian Olympic hopefuls. There were very few others on the mountain.If you are in this area and have time to hike or ski, I highly recommend this beautiful village.
Amazing village at 1900 mt altitude. There's no car access. You can reach the place with a cable car that runs more often than every 30 minutes. At the beginning of August there's a music festival,completely free,called CHAMOISic which runs for four days with concerts during the afternoon and the evening. The festival is worth the trip. At the top there are at least two hotels to stay overnight and some others b&b accomodations. Highly recommended. All the usefull infos are on the website www.comune.chamois.ao.it/
Take path 107, very scenic. Or you can take the funicular to the top. Well worth a trip if only to stroll around the village and on the walking paths.
Paese bellissimo,oasi di pace.Abitanti cortesi,gentili.Ben preparati per ospitare amanti della neve.Da tornare..
Ne surtout pas manquer quand vous passez en VDA. Chaque été j'y retourne. Pour y accéder: le téléphérique!!! Un vrai petit paradis sans voiture, des paysages magnifiques, des petites ruelles avec quelques maisons typiques. La promenade ne doit pas s'arrêter là: prenez le télésiège et montez au lac (Lago Lod), vous y trouverez un très beau lac dont la promenade est très agréable, de jolies libellules, des papillons, la nature dans toute sa splendeur.
Premetto di non essere un esperta di sci, anzi. Ed è per questo che la semplicità e i bassi costi dell'impianto sciistico di Chamois, ci hanno soddisfatto pienamente, anche per il secondo anno. Le insegnanti della scuola di sci, poi, sono meravigliose. Dolci e pazienti. Se non fosse stato per la Bruna (la stessa della baita "da Bruna"), l'anno scorso, dopo il primo terrore dello sci ai piedi, mi sarei data alle ciaspolate!! Ed invece, con poche e pazienti dritte....ho finito per divertirmi come una pazza! Lo stesso effetto l' ha fatto quest' anno Laura, un'altra insegnante della scuola di sci. Piste spesso libere e accessibili a tutti. L'unica pecca è forse che mancano un po' più di pedane scorrevoli nei punti giusti (per arrivare alla baby devi darti una mega spinta , e al ritorno racchettare alla grande!), ma per il prezzo che hanno gli ski pass giornalieri, non ci si può proprio lamentare. La gentilezza della baita "Da Bruna", è invidiabile. Vista splendida. In cima alle piste si ha una meravigliosa veduta sul cervino. Per arrivare si prende la funivia da Antey St Andrè, dalla quale si possono scorgere se si è attenti, i piccoli camosci sulla parete rocciosa.Nel paesino di Chamois non si trova molto, giusto un piccolo market e qualche bar. Ma basta prendere la funivia che in 5 minuti ti riporta ad Antey dove trovare qualche supermercato, forno, etc..(La macchina è d'obbligo). Noi siamo stati 3 giorni e sono davvero sufficienti.
Posto incantevole , immerso nel silenzio grazie all assenza delle auto. Le persone tutte sorridenti e gentili, il panorama intorno mozzafiato .Casette di pietra e legno,tutto ordinato e ben tenuto .L hotel Maison Cly semplice,pulito, accogliente,eccellente la cucina .Salendo la prima funivia si arriva al bar ristorante del Lago, sosta imperdibile.La sig Rosa ti accoglie con la figlia e prepara ogni giorno piatti diversi,tutti buonissimi, taglieri di salumi e formaggi, crostata e biscotti fatti in casa ,un posto dove si viene coccolati e sembra di essere nella casa delle fatine della bella addormentata.
Ne vale la pena visitarlo, soprattutto in inverno per il fascino che può regalare nelle belle giornate di sole. Ci si arriva solo con la teleferica e la funivia...o a piedi, se avete un bel paio di scarpe da trekking. Consigliatissimo.
Piccolo paesino della Valtournenche, situato a 1800mt e raggiungibile solo a piedi o attraverso la funivia.La collocazione geografica offre una vista mozzafiato.Imprescindibile una visita al lago di Lod, a 2000mt di altitudine, raggiungibile a piedi o, in alcuni periodi dell'anno, tramite seggiovia. Imperdibile.
Se volete passare una splendida giornata fuori dalle piste affollate lasciate la macchina al parcheggio e salite in funivia fino a Chamois (a/r solo 4 euro).Arrivati al paese abbiamo chiesto indicazioni all'ufficio informazioni in quanto non sciando volevamo fare una bella passeggiata sulla neve.La signora ci ha consigliato di salire con la prima seggiovia ( euro 4,5) fino allaghetto ghiacciato dove ci sono un paio di ristoranti e da dove si gode una vista splendida.Dietro al ristorante con la terrazza parte la traccia battuta del setiero che in 1 ora con tratti piani e altri di dscesa non ripida vi riporta in paese regalandovi viste mozzafiato. Noi avevamo gli scarponi e abbiamo camminato agevolmente .In caso di traccia meno battuta penso siano meglio le ciaspole.Penso che dovrebbero pubblicizzzare di piu' la possibilita' di passeggiate sulla neve partendo da questa localita' magari con un pannello dedicato e una brochure alla partenza della funivia e on line. Noi siamo stati fortunati in quanto chiedendo abbiamo scoperto qs possibilita' ma penso che verrebbero molte piu' persone che magari non sciano se ci fossero sentieri battuti e segnalati .Meravigliosa la vista del Cervino dalla base dela funivia e le impronte dei camosci lungo il persorso.
Siamo saliti a fare una visita al grazioso borgo di Chamois e decidiamo di entrare nel Bar Chamois a bere qualcosa di caldo. Sconsigliamo assolutamente: ambiente datato e poco pulito. La signora che serve (presumo sia la proprietaria perché gira in ciabatte!!!) non dimostra molto garbo, ci ha portato del thè in tazze lerce e in una c'era addirittura un pelo.... abbiamo assistito un paio di volte alla scena di sciatori che entravano per mangiare un boccone e la signora di sopra con fare arrogante ha ribadito che lei fa solo caffetteria. Pertanto se volete mangiare qualcosa non entrate nemmeno, sconsiglio anche per bere un bicchiere d'acqua
ci si arriva solo tramite funivia oppure a piedi passando da Artaz, non ci sono auto, sono vietate, è un bel paesino, sembra si sia fermato il tempo. Se non c'è tanta gente e la giornata lo permette si può apprezzare davvero la pace e il silenzio!
Paesino davvero tipico di montagna caratterizzato dal fatto che è vietata la circolazione di macchine ed è possibile raggiungerlo solo grazie ad una funivia.Possibilità di fare molte camminate in mezzo alla natura e ai suoi profumi... se siete in zona lo consiglio vivamente!
ritengo questo paesino davvero incantevole,ben curato,davvero caratteristico!la cornice delle montagne innevate al chiaro di luna,il silenzio,la pace con la natura..ottimo!unico neo rilevato? gli esercizi commerciali chiudono un po troppo presto alla sera..ma vabbe!se avessi disponibilità economica adeguata,ci andrei ad abitare da subito!!
Piccolo paesino raggiungibile solo con la funivia e privo di auto. Molto carino e caratteristico, non definibile tuttavia una bomboniera perché presenta alcune costruzioni un po troppo fuori luogo. Impianti old-stile, lenti e inadeguati. Luogo più unico che raro, adatto solo per veri eremiti. Dal mio punto di vista Lo definirei la risposta italiana a zermatt...con tutta la triste drammaticità dell'impietosobparagone.