museo storico del castello e della citta
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景点印象
affascinante e ricco di reperti storici di altissimo livello un luogo veramente affascinante.........................................................................................................................................................................................
Sicuramente il periodo migliore è primavera estate, ma anche novembre si può fare, è abbastanza curato ed in evoluzione, nel senso che sono previste aperture di altre sale e stanze, con relative esposizioni. Nel prezzo del biglietto (Euro 5) è compreso una visita guidata facoltativa, ma consiglio di aspettare 15-20 minuti, le guide sono veramente valide (essendo guida pure io). Si visitano sia i locali interni che le torri esterne, da queste ultime si osserva un panorama veramente mozzafiato. Oltre alla storia non mancano neppure racconti sui fantasmi locali. Consiglio di parcheggiare molto in basso e di fare la strada a piedi per raggiungere la Rocca, molto suggestivo, ma se siete pigri vi è un parcheggio (pochi posti), poco prima dell'ingresso
Visita guidata dal direttore del museo, ottima e divertente persona, ci ha fatto anche visitare parte della rocca inedite.Castello e museo curati e ottimamente tenuti a cura di volontari.Da Visitare anche per dare una mano e sostenere i volontari che senza compenso mantengono efficiente questa bella rocca.Da visitare anche durante le varie rievocazioni storiche che si temgono durante diversi periodi dell'anno.Nel punto vendita notevoli sono i vini, le marmellate e i fichi caramellati, preparati artigianalmente.
Cittadina termale situata sotto le pendici dell'appennino tosco-romagnolo. Si erge a lato dello stabilimento termale la fortezza e relativo palazzo del castellano al tempo sotto il granducato di Toscana.
geniet van een mooi panorama in combinatie met geschiedenis en cultuur. Wel een stevige klim naar boven toe
Mi è impossibile poter commentare...visto e considerato che orari non sono aggiornati...quindi chiedo cortesemente alla gestione in questo caso alla pro loco, che anche se siete tutti volontari di poter mettere in condizione i visitatori di non fare un viaggio inutlimente.Grazie.
La zona storica di Castrocaro è situata ai piedi della grandiosa Rocca fortificata ; abbiamo cominciato a salire su stradine sempre più ripide e, giunti di fronte all'entrata, ci siamo ricordati di averla già visitata in passato e ci è tornata in mente la bella esperienza, guidati nel Museo da una ragazza che ci ha mostrato ogni sala con dovizia di particolari.
La Rocca di Castrocaro, che si staglia sulla omonima cittadina, è egregiamente gestita dalla Pro Loco della città, i cui membri con dedizione e precisione l'hanno ristrutturata trasformandola da rudere in abbandono a museo davvero ben organizzato.Abbiamo avuto la fortuna di assistere alla visita guidata dal Presidente del museo, nonché autore sin dalle origini della ristrutturazione, che ha dimostrato enorme cultura storica e grande amore per la Rocca e la terra che la circonda: ha addirittura fatto tardi al pranzo della domenica a casa per finire la visita con noi!Divertenti gli aneddoti con cui ha condito la visita; tre ore sono volate! Il tutto per 5€ a testa!Dispiace però che le autorità politiche non finanzino adeguatamente queste belle realtà... la ristrutturazione è infatti ferma da qualche anno a causa dei fondi bloccati!!!
Siamo capitati quasi per caso voloendo fare un giro "veloce" al castello... ci siamo accorti che era a pagamento (5 euro) e abbiamo deciso di investire questa cifra quasi simbolica. La fortuna e' stata che il curatore del castello ci ha fatto da guida...cosi' una visita' che probabilmente non sarebbe durata piu' di 1/2 ora si e' trasformata in un tour di 2 ore e mezza! molto molto interessante.Lo consoglio.
Buon pranzo alla trattoria da Melania e visita all'interessante Castello storico di Castrocaro , raggiungibile anche a piedi a soli 10 min. dalla trattoria
l'anno scorso dopo aver visitato la città di Forlì abbiamo pensato di visitare questa località famosa sia per il turismo che per l'omonimo festival della canzone.Abbiamo pensato di visitare questo splendido castello che ha una vista semplicemente eccezionale visto la bella giornata limpida e serena,La guida una signora molto preparata e gentile ci ha illustrato con passione la storia passata di questo castello con gustosi aneddoti. il castello possiede una collezione di armi e una prigione dove torturavano i prigionieri.Tra l'altro questo castello possiede un esemplare unico in tutta Europa di un olivo sopra vissuto miracolosamente qualche anno fa ad un inverno molto rigido.
Ho avuto l'occasione di poter visitare questo castello di sera. Struttura bellissima e ricca di storia, leggende e arte; ma i mie i complimenti vanno ai gestori della proloco. Il signore che ci ha gentilmente aperto il castello e fatto da guida, è stato veramente bravo, è riuscito "rapire" tutto il gruppo per circa 2 ore con i suoi racconti! Assolutamente da non perdere la torre dove di svolgevano le peggiori torture, e la meravigliosa vista sulle terre che circondano Castrocaro. Ancora complimenti alla proloco e in bocca al lupo per tutto!!!
Ho avuto la fortuna di accedervi (costo biglietto 5 €, ma ne vale la pena) grazie ad una apertura straordinaria, potendo ammirare un luogo magico che, grazie all'esperienza del curatore allestitore degli spazi, è meritevole di visita.
Bella, bellissima sorpresa!!Capitata quasi per caso nel castello, girovagando da turista a Castrocaro, davanti al solito biglietto d'entrata, ero titubante, convinta di visitare in solitaria e con poche sparute informazioni l'itinerario nella storia al quale mi sarei accinta di li a poco, e invece.....un'ora e mezza di spiegazioni da personale preparato, attento e appassionato autenticamente di storia, pronto a trasmettere il proprio sapere con quella naturalezza ed entusiasmo tipica di chi ama il proprio lavoro!Un esempio da imitare!Grazie!
La Fortezza di Castrocaro è l'esempio del fatto che in Italia, qualsiasi borgo, frazione o villaggio, se trova le persone giuste ha di che diventare una meta importante. Doveva diventare un parcheggio questa splendida Rocca e invece è stata riportata agli antichi splendori dal lavoro di un gruppo di cittadini volontari e da un'amministrazione che c'ha visto giusto. Ristrutturato nello stile dei siti storici privati francesi, la Rocca ha una sua vita, suoi arredi che, pur non essendo originali, danno l'idea di quale fosse la vita di una cittadella dell'importanza di Castrocaro dal 1000 fino al 1600. Passione, aiuti e tanta fantasia. La parola d'ordine: far rivivere quello spazio ospitando cultura e divertimento, arte "alta" e "bassa" con un solo denominatore comune, che chiunque entri in quelle mura non vada via senza essersene innamorato. La notte del 31 ottobre poi, gli antichi abitanti tornano nel castello e la "danza macabra" diventa un momento di tale divertimento che "la morte non è più padrona della vita".