spazio pantani
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景点印象
A must for any cycling fan. Great collection of Marco memorabilia however larger premises would be an advantage. Visited on the day of the Pantani Memorial Race (Sept 14) and it was perhaps busier than normal.
This is quite a small museum with Pantanis old bikes clothing & memorabilia it costs 5 euros. it will take about 1 hour to get round but if you are not a cyclist 5 mins.i feel they could do a lot more with the space.But as a brief coverage of his life (all the good bits at least) it is decent & worth the money.
It was very interesting visit, we like cycling and Marco Pantani Museum was very good. Small, but with a lot of interesting informations and things from his life.
sono quattro volte che vengo a Cesenatico, ed andando in bici, ogni volta faccio una visita al Museo a Lui dedicato. L'emozione è forte, spero sempre di vederlo sbucare da un angolino, x chi ha ammirato x chi è sobbalzato sul divano x chi si è commosso x le sue imprese, merita una visita!!ho avuto la fortuna di parlare con Pino Roncucci ed i Genitori di Marco.Persone dignitose nel loro dolore. W Marco sempre.mai più nessuno come lui.
Gastfreundschaft und Freundlichkeit ist von Cesenatico bis ins Hinterland der Berge im Focus der Bevölkerung.Hier ist man Gast.
Per chi non è proprio un ragazzino Marco Pantani ha rappresentato la rivincita del ciclista italico nei confronti di tanti mostri sacri stranieri del (pedale). Molto interessanti sia "gli attrezzi del mestiere" presenti in buona quantità che articoli di stampa e scritti di semplici ammiratori/appassionati, commoventi i filmati d'epoca delle sue gesta ciclistiche...e della sua tragica fine.Meno appropriato il merchandising, spero solo vada tutto alla Fondazione per progetti no-profit.
Qui si possono rivivere i passi della carriera ciclistica di uno dei più grandi scalatori della storia del ciclismo,a mio parere.Dai giri d'Italia Dilettanti fino a tutti gli altri trionfi di Pantani.Per un appassionato di ciclismo in ferie da queste parti è un posto in cui bisogna fare tappa,come fosse una fontanella durante l'allenamento.
Commovente museo per ricordare il Pirata, con la possibilità di vedere le biciclette dei primi trionfi,e addirittura la mitica moto del Marco.
Uno spazio piccolo ma ricco di oggetti e ricordi del grande Pirata. Sicuramente una visita interessante per poter respirare ancora una volta le gesta di Marco.La mia visita è stata arricchita dal grande Gigi che mi ha fatto commuovere riguardando una vecchia tappa del giro d'Italia. È stata un emozione riguardarla e sentire il suo commento...sembrava davvero di essere al giro. Sentendolo raccontare e guardando i suoi occhi lucenti ti rendi conto dell affetto che prova per il nostro grande campione. Sicuramente da visitare almeno una volta....
galleria ben tenuta, ti fa rivivere tutti i momenti più importanti del Pirata, consigliato a chi è appassionato delle 2 ruote e per chi solo conosceva o vuole scoprire le prodezze di un vero campione, forse e purtroppo non capito e mal giudicato. Grande Marco.
Sono andato a vedere lo Spazio Pantani , si paga 5 euro per l’ingresso (devoluto a scopi benefici). La struttura è suddivisa in 3 aree, denominate con i nomi delle montagne che Marco Pantani ha conquistato e che lo hanno reso famoso e amato in tutto il mondo. Si possono vedere le maglie da lui indossate, i suoi trofei, le sue biciclette, la sua moto e i quadri che ha dipinto. E centinaia di fogli di giornali chiusi in un raccoglitore. Mi era piaciuto di più il Museo dedicato a Simoncelli che aveva più cose e messe in ordine.
Essendo un tifoso del pirata e praticando a livello amatoriale il ciclismo era da questa estate che volevo andare a visitare il museo. Meglio tardi che mai...Con mia moglie siamo entrati 1/2 prima della chiusura e già le due persone dietro il bancone ci hanno guardato storto...prezzo 5 euro per vedere un niente.....l'esposizione è piccola, i reperti distribuiti male e a caso, non mi soffermo su cosa si vede ma l'atmosfera che ho respirato è troppo lugubre. Il "cicerone", credo un volontario, non all'altezza per linguaggio e modo di raccontare le cose, mostra troppo seria, statica, confusa e quasi claustrofobica. Un ammodernamento della struttura, a partire dalle persone che ci sono dentro è d'obbligo per un ciclista che ha fatto la storia di questo sport. Posso capire le vicissitudine che hanno colpito Pantani e quanto si sta cercando di scoprire a distanza di anni dalla sua morte ma un museo a lui dedicato non può essere così lugubre: non un gioco di luci, non una musica in sottofondo; centinaia e centinaia di fogli di giornali chiusi in un vecchio raccoglitore e appoggiato alla rinfusa su un tavolone, altri raccoglitori infilati in una libreria all'angolo della sala.Marco merita di più.Ciliegina sulla torta, (alla faccia della buona accoglienza romagnola) quando siamo usciti i 2 personaggi al bancone, già incappottati, non ci hanno neanche salutato.Per quanto abbiamo visto il prezzo del biglietto è un furto.Personale, almeno qualcuno, maleducato.L'unica emozione che ho provato, per stare in tema, la visita presso la tomba di Marco fatta prima di recarmi al museo.Credo ci sia molto da lavorare perchè il pirata merita di più per poter essere conosciuto anche da coloro che non hanno visto e vissuto le sue gesta.
attrazione di interesse ciclistico e non che illustra tutta la vita del grande campione e della sua carriera
Ti fanno rivivere la vita di Pantani in modo semplice ed efficace.Ad accoglierci c'era addirittura il padre .Lo spazio è piccolo ma sufficente a farti conoscere il Pirata . poi due TV proiettano costantemente le vittorie e le sconfitte di Pantani.
Cosa dire e' un emozione vedere la storia di una leggenda di un mito del ciclismo ho fatto una fatica enorme a non piangere cmq mi sono commosso e' tutto molto semplice ma nessuna cosa e' fuori posto .....poi le sue quattro maglie vicine un tuffo al cuore ............pitata per sempre